Manuale Utente E 1
Precauzioni Posizionamento Evitare di collocare l’unità: • All’esposizione diretta della luce solare • In ambienti soggetti a forti sbalzi di temperatura o molto umidi • In luoghi sporchi o polverosi • Su superfici sottoposte a forti vibrazioni • In prossimità di campi magnetici Alimentazione Utilizzare solo l’alimentatore di rete CA fornito di serie, e collegarlo soltanto a prese di corrente compatibili. Evitare di usare l’alimentatore su reti elettriche per le quali non ne è previsto l’utilizzo.
Marchio CE per gli Standard Europei Armonizzati Il marchio CE, di cui tutti i prodotti elettrici dell’Azienda sono stati forniti fino al 31 Dicembre 1996, ne dimostra la conformità alla direttiva della Comunità Europea (89/336/EEC) e a quella del marchio CE (93/68/EEC).
Guida Rapida UNA GUIDA PER COLORO CHE DESIDERANO PROVARE SUBITO L’UNITÀ, E POI LEGGERE IL MANUALE! Si, lo sappiamo bene. Preferireste di gran lunga iniziare a suonare, piuttosto che leggere il manuale. E chi non lo vorrebbe? Io certamente la penso così, ed ecco perchè con questa Guida Rapida pensiamo di fornirvi abbastanza materiale per cominciare a divertirvi da subito.
. Prima di accendere la ToneLabSE, abbassate il volume dell’amplificatore o del mixer per evitare transienti di picco che potrebbero danneggiare i coni o gli speaker del sistema di monitoraggio. Dopodichè premete lo switch STANDBY (10.1) per accendere l’unità. 6. Se avete collegato la ToneLabSE ad un mixer/registratore, premete il tasto GLOBAL (3.4) per selezionare il menù OUT SEL, ed utilizzate la manopola Value [6] oppure i tasti cursore e fino a visualizzare “Ln” (LINE).
10. I due pedali di espressione sono stati ideati per controllare i parametri più appropriati per ciascun tipo di Programma, come ad esempio wah, volume, delay, livello d’ingresso del riverbero etc. Lo switch CONTROL è invece stato assegnato a funzioni del tipo TAP Tempo o per la gestione del tempo di delay. 11. Premendo lo switch A/B Ch (6.3) potete alternare istantaneamente le due combinazioni di amp/cabinet assegnabili ad ogni singolo Programma. 12.
bile saturare la sezione pre-amplificatrice. Aumentando gradualmente il valore di [VR GAIN], il pre-amp inizierà a ‘sovraccaricare’ il circuito Valve Reactor, fino al raggiungimento della tipica distorsione calda e naturale di cui solo le valvole sono capaci. SUGGERIMENTO: Date uno sguardo alla sezione 1 del pannello superiore a fine manuale per prendere maggiore confidenza con i controlli sopra menzionati. 15.
Sommario Guida Rapida........................................................................... iv SetUp ...................................................................................................... iv Provare i Programmi Preset..................................................................... v Impostare lo status on/off degli Effetti ..................................................... vi Personalizzare i Suoni ............................................................................
Suonare con la ToneLabSE................................................... 17 Modalità Program Select........................................................................17 Selezionare i Programmi.............................................................................. 17 Modalità Effect On/Off ............................................................................17 Impostare lo Status On/Off degli Effetti ........................................................ 18 A/B Channel Hold .........
Controllo via MIDI .................................................................. 69 Collegare un Modulo MIDI esterno/Computer........................................70 Impostare il Canale MIDI Global (GLOBAL “MIDI CH”) .........................70 Program Change (GLOBAL “PCHG OUT”)............................................70 Control Change (GLOBAL “CCHG I/O”) ................................................71 Parameter Change (GLOBAL “SYEX OUT”) .........................................
Introduzione Introduzione BENVENUTI A BORDO! Grazie per aver scelto di aggiungere la VOX Valvetronix ToneLabSE al vostro arsenale sonoro.
• Utilizzo dei jack Insert per il collegamento di un processore multieffetto o pedale esterno. • Porte MIDI IN e OUT - per la massima espandibilità del sistema audio. • Editing approfondito e dettagliato grazie al ToneLabSE Sound Editor, un software dedicato salva-tempo che consente una facile gestione dei Programmi e dei numerosi parametri. Per ottenere il “ToneLabSE Sound Editor”, contattate il distributore VOX locale, oppure scaricatene gli aggiornamenti dal sito “http://www.voxamps.co.
TRASFORMATORE DI USCITA VIRTUALE 3 Introduzione PREAMPLIFICATORE A parte ciò (e vi garantiamo che non è poco!), il circuito VOX VALVE REACTOR riesce a replicare fedelmente INVERTITORE altre caratteristiche peculiari DI FASE SPEAKER 12AX7 che hanno col tempo 'FANTASMA' REACTOR (ECC83) AMP contraddistinto gli ampli BIAS modellati, tra le quali menBIAS CORRENTE zioniamo l’operatività in COSTANTE 12AX7 & FEEDBACK CIRCUITO Classe A o AB, il circuito di (ECC83) REATTIVO FEEDBACK (CON/SENZA controllo per Prese
PANORAMICA DELLA TONELABSE Diamo ora uno sguardo alla struttura della ToneLabSE. PERCORSO DEL SEGNALE AUDIO Una volta entrato, il segnale della chitarra passa attraverso i seguenti stage (date uno sguardo al capitolo “Guida dedicata per il chitarrista” a p.5 per ulteriori spiegazioni). A ch EFFETTO INSERT EFFETTO PEDAL AMP MODEL CTOR 16AMP TYPE MODEL VALVE REA POWERREACTOR AMP VALVE 16 TIPI FINALE CLASSDIA POT.
Guida Dedicata per il Chitarrista SUGGERIMENTO: Aprite la copertina di coda per avere sempre a portata di mano gli schemi dei pannelli e del display della ToneLabSE. PANNELLO SUPERIORE 1 SEZIONE MODEL SELECT Con i controlli di questa sezione potete selezionare i modelli di Amp, Cabinet ed Effetti. 1.1 Tasti MODEL Select Questi tasti possono essere utilizzati per selezionare l’effetto o il modello i cui parametri si vogliono modificare con le manopole Value 1-6, e per impostarne lo status on/off.
1.2 Tasto INSERT Permette l’impostazione dello status on/off dell’effetto Insert. Il tasto acceso segnala lo status ON (spento = OFF). Il segnale dell’effetto Insert è posto prima della sezione Pedal. 1.3 Tasto PRES-NR (Presence/Noise Reduction) Con questo tasto potete impostare il valore di Presence e di Noise Reduction dell’amplificatore.
NOTA: I parametri vengono inizializzati ad ogni selezione di un effetto. 1.9 Selettore REVERB Con questo controllo potete selezionare gli undici tipi di effetti di riverbero. Quando ruotate la manopola REVERB in qualsiasi posizione, il tasto REVERB Select inizia a lampeggiare, per indicarvi che potete usare le manopole Value 1-6 per l’impostazione dei singoli parametri validi per l’effetto selezionato (pag. 57). NOTA: I parametri vengono inizializzati ad ogni selezione di un effetto. 2 SEZIONE EDIT 2.
3 SEZIONE CHAIN/GLOBAL/RENAME/WRITE/EXIT/DISPLAY Questa parte del pannello superiore accomoda il display che riporta il nome del Programma, ed il nome/valore del parametro correntemente oggetto di editing per le sezioni Amp o Effetti. I tasti RENAME e WRITE possono essere usati (rispettivamente) per rinominare il Programma e per salvarlo sulla memoria interna.
3.6 Tasto WRITE Tasto con il quale potete salvare sulla memoria interna tutte le variazioni apportate al Programma correntemente oggetto di editing (pag. 23). 3.7 Tasto EXIT Usate questo tasto quando intendete abbandonare la procedura di scrittura iniziata, oppure per annullare l’impostazione di un parametro GLOBAL. Tenendo premuto questo tasto un pò più a lungo è possibile impostare lo status on/off della funzione Key Lock, che permette di disabilitare la funzionalità di tasti, switch e manopole (pag. 19).
5 DISPLAY BANK/TUNER 5.1 Display Bank Mostra il numero del Banco. Quando si attiva l’accordatore, il display indica il nome della nota (pag. 61). 5.2 Display Tuner Quando l’accordatore cromatico integrato è attivo, questo display segnala l’intonazione (pitch) della nota suonata (pag. 61). 6 SEZIONE BANK/PROGRAM/CHANNEL/SELECT 6.
8 SEZIONE EFFECT CONTROL 8.1 CONTROL (Switch Control) 8.2 EXP 1, EXP 2 (Pedale di Espressione 1 e 2) Con questi pedali è possibile controllare il parametro dell’effetto corrispondentemente assegnato (es.: wah, volume etc.). Premendo in avanti il pedale fino al termine della corsa si attiva uno switch nascosto, che permette di alternare lo status on/off dell’effetto stesso (ciò non è tuttavia valido qualora il pedale controlli il volume o un parametro dell’amplificatore). 9 VALVOLA 9.
PANNELLO POSTERIORE 10 ALIMENTAZIONE 10.1 AC9V Presa per il collegamento dell’alimentatore di rete AC (incluso). 10.2 Tasto STANDBY Permette l’accensione e lo spegnimento della ToneLabSE. 11 INGRESSI ED USCITE 11.1 Jack INPUT Per il collegamento della chitarra. 11.2 Jack INSERT (SEND/RETURN) Coppia di connettori utilizzabili per il collegamento di un processore di effetti esterno (pedale, multieffetto etc.).
Setup IMPOSTAZIONI DI OUTPUT L’esempio che segue descrive come impostare l’uscita audio della ToneLabSE in base al tipo di strumentazione esterna connessa (mixer/registratore o ampli per chitarra). 1. Premete il tasto GLOBAL, ed usate i tasti cursore l’indicazione “OUT SEL”. 2. Utilizzate la manopola Value 6 oppure i tasti cursore zione desiderata.
4. Collegate il cavo della chitarra all’ingresso INPUT (11.1) sul retro della ToneLabSE. 5. Abbassate al minimo il volume del mixer/amplificatore, così da impedire che i transienti di picco all’accensione possano danneggiare i coni. Premete quindi lo switch STANDBY (10.1) per accendere l’unità. 6. Se avete collegato la ToneLabSE ad un mixer/registratore, premete il tasto GLOBAL per accedere al menù OUT SEL, ed usate la manopola Value 6 o i tasti cursore , fino a selezionare l’opzione “Ln” (LINE).
USARE LA TONELABSE CON UN MIXER/REGISTRATORE ESEMPI DI COLLEGAMENTO Quando intendete usare la ToneLabSE per la registrazione diretta, collegate le uscite OUTPUT L/MONO ed R agli ingressi del mixer o del registratore. Premete quindi il tasto GLOBAL per accedere al menù OUT SEL, ed usate la manopola Value 6 o i tasti cursore , fino a selezionare l’opzione “Ln” (LINE). SUGGERIMENTO: Per i collegamenti in mono, utilizzate la sola uscita L/MONO.
SUGGERIMENTO: Se siete in possesso di un amplificatore per chitarra fornito di un jack pre-finale di potenza (come ad esempio Return o Main In), collegate la ToneLabSE a questo jack, ed impostate il parametro OUT SEL su “Ln” (LINE). Per sfruttare le caratteristiche timbriche dell’amplificatore (e dei suoi coni), disabilitate la sezione CABINET della ToneLabSE (OFF).
Suonare con la ToneLabSE MODALITA’ PROGRAM SELECT La ToneLabSE è fornita di 96 Programmi, organizzati in 24 banchi da quattro canali ciascuno (24 x 4 = 96), ognuno dei quali può essere modificato secondo le vostre necessità. Con le impostazioni di fabbrica, i banchi 1-8 contengono 32 Programmi (i Programmi dei banchi 916 e 17-24 sono una copia di quelli dei banchi 1-8). SELEZIONARE I PROGRAMMI L’esempio che segue descrive come selezionare il Programma 2.3 (Banco 2, Programma 3). 1.
IMPOSTARE LO STATUS ON/OFF DEGLI EFFETTI In quest’esempio descriveremo come impostare lo status on/off delle diverse sezioni effetti e dell’effetto Insert. 1. Se il LED FX ON/OFF è spento, ciò significa che siete ancora in modalità Program Select. Premete lo switch FX ON/OFF e verificate che il LED in alto a sinistra si accenda. I LED degli switch Program Select segnalano lo status on/off delle sezioni Pedal, Modulation, Delay e Reverb. 2.
ATTIVARE O DISABILITARE LA FUNZIONE KEY LOCK La funzione Key Lock vi consente di ‘bloccare’ l’operatività di tasti, manopole e controlli della ToneLabSE. Questo impedisce che durante l’esecuzione strumentale la pressione accidentale di un tasto possa comportare la modifica inintenzionale di un parametro o la selezione di un Programma diverso da quello corrente. NOTA: Quando la funzione Key Lock è attiva, non sarete in grado di usare alcun controllo, fatta eccezione per gli switch, i pedali ed il tasto EXIT.
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Creare e Salvare i Programmi Sulla ToneLabSE, i Programmi utente possono essere creati fondamentalmente in due modi: modificando i Preset esistenti, oppure ‘partendo da zero’.
SUGGERIMENTO: Per conoscere la combinazione ideale tra ampli e cabinet, date uno sguardo alla tabella di pag. 39. 7. Premete il tasto PRES-NR e regolate la sensibilità di Noise Reduction (manopola Value 4) secondo le vostre esigenze. La sensibilità di soppressione del rumore di fondo è direttamente proporzionale al valore scelto (0.2, 0.4...10.0). Con un’impostazione OFF, il Noise Reduction è disabilitato.
strumentale. Lo stesso dicasi per il tasto CONTROL, che permette l’assegnazione del parametro al pedale di espressione 2 (EXP 2). Se ad esempio si è impostato il selettore PEDAL su U-VIBE e si è usato la manopola Value 1 per specificare il valore del parametro SPEED, il tasto EXPRESSION si accenderà ad indicare che è possibile utilizzare il metodo sopra descritto per assegnare quel parametro al pedale di espressione 1 (EXP 1). Per ulteriori dettagli consultate pag. 63.
3. Ripetete il punto 2 della procedura per completare l’assegnazione del nome al Programma. 4. Al termine dell’operazione, premete il tasto EXIT (3.7) per tornare alla modalità precedentemente selezionata. SALVARE I PROGRAMMI Una volta modificato un determinato suono, salvatelo in memoria per poterlo riutilizzare anche dopo aver spento e riacceso la ToneLabSE. 1. Premete il tasto WRITE (3.6). Sul display Name (3.8) appare l’indicazione “*WRITE”, mentre il display Bank (5.
Creare e Salvare stesso suono, magari leggermente modificato? Facilissimo! Basta usare le manopole fino a far accendere l’icona ORIG! 25
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Descrizione dei Modelli di Ampli, Cabinet ed Effetti In questa parte del manuale abbiamo riportato le note relative ai sedici modelli di amplificatore, undici di cabinet, sedici di effetti a pedale, undici di modulazione, undici di delay ed undici di riverbero.
Lo stesso tipo di approccio è stato usato per il controllo di PRESENCE - quando questo non era presente (pessimo gioco di parole, lo ammetto...) sull’ampli originale, nella ToneLabSE funziona come un controllo aggiuntivo. Con la differenza che, in questo caso, la posizione ‘neutra’ è rappresentata dalla manopola completamente ruotata a sinistra. I due modelli per cui è valida quest’ultima affermazione sono il BLACK 2x12 ed il TWEED 1x12.
Ah, le vecchie valvole... In Inghilterra le chiamiamo ‘valve’ (valvole). I nostri cugini americani invece hanno adottato il termine ‘tube’... come recita il detto “Inghilterra ed America sono due nazioni divise dalla stessa lingua!” Comunque, chiamatele come volete, ma queste piccole bottigliette di vetro sono alla base del suono di ogni amplificatore che abbiamo modellato.
Una delle ragioni che hanno fatto del timbro dell’AC15 un suono così ricercato era che il modello originale utilizzava valvole EL84 nello stage finale in pura Classe A e con un circuito senza feedback negativo. Lo stesso tipo di configurazione adottata anche sugli altri tre VOX modellati per la ToneLabSE - AC15TB, AC30 ed AC30TB.
PRESENCE agisca proprio come il Top Cut dell’AC15 originale - ma al contrario (“off” = cut) per rendere il suo funzionamento più logico (vedi il paragrafo relativo a “1. AC15”). Nel pieno rispetto della tradizione VOX, il modello AC15TB offre un suono pulito e ‘jangly’ a livelli di volume medio-bassi, mentre con un guadagno elevato è possibile ottenere un deciso senso di overdrive pur mantenendo una curva di distorsione dolce, pulsante e ricca di armonici.
ampli divenne subito il preferito di un numero incalcolabile di chitarristi è un eufemismo! Sta di fatto che il VOX AC30TB contribuì in modo determinante a rendere famose molte band della metà degli anni ‘60, immediatamente riconoscibili grazie all’inconfondibile timbro chitarristico che lo distingueva. NOTA TECNICO-STORICA PER I ‘NERD’: VOX chiamò inizialmente il circuito “Brilliance Unit”, ma fu subito ribattezzato “Top Boost”.
Per ottenere la massima fedeltà, ricordate a tal proposito di impostare la manopola VR GAIN al massimo e far agire la ToneLabSE ESATTAMENTE come la testata originale. Questo consiglio può essere applicato a tutti gli amplificatori sprovvisti di Master Volume. Allora, alzate il GAIN ed immergetevi in un suono immediatamente riconoscibile, quell’overdrive capace di rispondere magnificamente ai cambi di dinamica delle plettrate e che ha dominato per anni da indiscusso protagonista la scena “classic rock”.
ed al contempo conservare un sottofondo low-end solido e compatto. Sconsigliato ai deboli di cuore! Configurazione valvolare originale: 4 x ECC83 per il preamplificatore; 4 x EL34 nel finale di potenza. 10. RECTO Questo ‘ragazzaccio’ è basato sul canale “Modern High Gain” di un brutale ampli da 100 Watt californiano.
Anche se il suo look sfarzoso (rosso acceso!) probabilmente non ha incontrato i gusti dei chitarristi più sobri in fatto di apparenza, certamente il suo timbro ha viceversa soddisfatto proprio tutti! Il rotondo low-end, il delizioso attacco dei transienti medi e le frequenze acute dolci e musicali lo rendono il partner ideale per i pick-up single coil.
Nel pieno rispetto dell’ampli originale, il modello TWEED 1x12 produce un suono aperto, relativamente neutro con note pulite, ma che inizia a ringhiare non appena si sale verso l’overdrive.
B. MODELLI DI CABINET Diamo ora uno sguardo ai modelli di CABINET. ACCURATEZZA DI CABINET E SPEAKER 2. TWEED 1x12 (TWD 1X12) Ovvero il complemento ideale per l’ampli TWEED 1x12. Dal nome potete capire come si tratti di un singolo cono da 12 pollici in Alnico made in USA da uno dei più rispettati costruttori di speaker. 3. TWEED 4x10 (TWD 4X10) Restando in ambito di coni in Alnico americani, questo cabinet si associa al modello di ampli TWEED 4x10.
ciarlo a qualsiasi modello di amp per sperimentare le diverse combinazioni timbriche ottenibili, ma tuttavia vi suggeriamo di dare uno sguardo alla tabella alla fine di questo capitolo per conoscere gli abbinamenti consigliati. 5. BLACK 2x12 (2X12) Questo cabinet accompagnava l’ampli che rispondeva al nome BLACK 2x12, da noi modellato. La cassa racchiudeva due coni da 12 pollici con magnete ceramico, anche questi costruiti in America intorno alla metà degli anni ‘60.
10. UK T75 4x12 (UK T75) Modello di un famosissimo cabinet inglese 4x12” dotato di moderni coni British da 75 Watt. Tutti lo hanno quasi sempre visto in configurazione ‘stack’ (ovvero due casse sovrapposte, di cui spesso la superiore slant), ed è probabilmente il cabinet più venduto di sempre, ideale per la stragrande maggioranza di stili rock. Come potevano non includerlo? 11.
ALCUNE RACCOMANDAZIONI Così come alcuni produttori si dilettavano originariamente a combinare le diverse configurazioni di amp/speaker per creare altri modelli, anche voi potete provare gli abbinamenti illustrati nella tabella in basso per ricreare le sonorità degli ampli corrispondenti, e cioè: Modello Amp Modello Cabinet Modello Equivalente BLACK 2x12 BLACK 2x10 Combo Blackface Vibrolux BLACK 2x12 TWEED 4x10 Combo Blackface Super TWEED 1x12 BLACK 2x10 Combo Tweed Super UK BLUES VOX AC30 Prim
C. EFFETTI PEDAL Gli effetti a pedale sono stati collocati a monte della catena audio (cioè prima dell’amplificatore). PEDAL COMP ACOUSTIC DRIVE LEVEL TONE SENS LEVEL ATTACK 1.0...10.0 0.0...10.0 1.0...10.0 BODY BASS TREBLE 1.0...10.0 0.0...10.0 0.0...10.0 CLOSE VOX WAH AUTO WAH U-VIBE BLK/ORG PHASE OCTAVE SENS MANUAL TYPE ORDER OPEN MANUAL TYPE ORDER 1.0...10.0 1.0...10.0 1.0...10.0 847/8481 PrE/PoS POLARITY ATTACK TYPE ORDER 847/8481 PrE/PoS SPEED DEPTH MIX 1.0...
[2] “LEVEL” [3] “ATTACK” 0.0...10.0 1.0...10.0 Imposta il livello di attacco del compressore. Determina il livello di uscita. 2. ACOUSTIC Ovvero, come andare ‘unplugged’ senza la seccatura di dover imbracciare per forza una chitarra acustica. Ecco l’effetto capace di convertire perfettamente il suono di un’elettrica in quello di un’acustica. Funziona al meglio con il pick-up single coil (leggi: bassa potenza d’uscita) al manico, ed in special modo se abbinato con il modello di ampli BLACK 2x12.
[5] “TYPE” 847, 848 [6] “ORDER” PrE...PoS Seleziona il pedale V847 o V848 Clyde McCoy come modello di wah. (PRE/POST). Determina l’ordine di connessione. PrE/ PoS consente di stabilire se il wah debba essere inserito prima/dopo il modello di Amplificatore. 5. U-VIBE Modellato sul famosissimo Univox Uni-Vibe - una combinazione di phaser/ vibrato originariamente pensata per simulare un rotary speaker - quest’effetto produce uno spettacolare e seducente timbro ‘subacqueo’.
ATTENZIONE! Come per tutti gli altri pedali di questo genere, l’OCTAVE funziona a dovere esclusivamente con le note singole...gli accordi incasinano tutto! Questo NON rappresenta un malfunzionamento, è solo la natura del pedale! 8. RING MODULATOR (RING MOD) Il Ring Modulator è un effetto che utilizza un oscillatore per generare una forma d’onda sinusoidale, che è in seguito moltiplicata con il segnale della chitarra in maniera da produrre armonici al di sopra ed al di sotto delle frequenze dello strumento.
14. ORANGE DIST Effetto basato su un classico distorsore giapponese ‘racchiuso’ in uno chassis arancione. 15. FUZZ Retrò, rude e grezzo... è chiara l’immagine? Il nome dice tutto! 16. OCTAFUZZ Effetto modellato su un fuzz leggendario che aggiunge un pitch di un’ottava più basso rispetto alla nota originale. Per il migliore risultato possibile, usatelo con il pick up al manico. * Determina la quantità di boost (distorsione). * Imposta il livello di uscita. * Regola il tono. Ampli/Effetti 1.0...10.0 0.0...
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D. EFFETTI MOD (MODULATION) La sezione MODULATION (posta dopo quella di Cabinet) permette di selezionare gli effetti di modulazione tra gli undici disponibili. (*): L’asterisco indica quei parametri controllabili dal pedale di espressione. SPEED DEPTH CLASSIC CHORUS SPEED DEPTH 0.100...10.00[hZ] SPEED CLASSIC FLANGER BI CHORUS DUO PHASE TEXTREM ROTARY PITCH SHIFTER MOD DELAY FILTRON TALK MOD MANUAL OPTION MANUAL MODE MIX 0.0...10.0 1.0...10.0 1, 2, 3 DEPTH MANUAL MIX 0.100...10.00[hZ] 0.
1. CLASSIC CHORUS (CL CHORUS) MONO IN/MONO OUT 1 (MODE=1, 3) MONO IN/MONO OUT 3 (MODE=2) Modello che riprende un chorus a due modalità operative (chorus e vibrato), molto conosciuto per essere stato impiegato su un famoso ampli per chitarra.
Pedale CONTROL Assegnando “FLN TRIG” al pedale di controllo, l’LFO sarà resettato alla posizione di partenza stabilita da OFFSET ogni volta che si userà il pedale. (pag. 63, “Impostare i pedali”). [1] [2] [3] [4] “SPEED1” “DEPTH” “RESO” “SPEED2” [5] “MODE” [6] “MIX” 0.100-10.00[Hz] * Regola la velocità di modulazione di CHORUS 1. 0.0-10.0 * Imposta l’intensità di modulazione di CHORUS 1/2. 0.0-10.0 * Determina la quantità di risonanza di CHORUS 1/2. 0.100-10.
P2: I PHASER 1 e 2 sono connessi in parallelo e con gli LFO sincronizzati (modalità Stereo). P3: I PHASER 1 e 2 sono connessi in parallelo, e gli LFO sono sincronizzati su fasi opposte (modalità Stereo) NOTA: Quando si seleziona la modalità P2 o P3, la velocità è determinata dalla manopola SPEED 1. 6. TEXTREM STEREO IN/STEREO OUT 2 Tipo di tremolo estremamente popolare, il cui circuito era originariamente montato sul BLACK 2x12.
8. PITCH SHIFTER (PITCH) MONO IN/MONO OUT 1 Pitch shifter dotato di un range di trasposizione pari a due ottave (in entrambe le direzioni), qualitativamente paragonabile alle più costose e sofisticate unità a rack professionali. SUGGERIMENTO: Assegnando la manopola PITCH al pedale di espressione potrete utilizzare il controller per la gestione del pitch delle note suonate (pag. 63, “Usare i pedali di espressione”). 0.0-10.0 0.0-10.0 9.
10. FILTRON STEREO IN/STEREO OUT 2 Tipo di filtro controllato da una envelope - cioè un filtro che si apre e chiude in base al segnale della chitarra. Assegnando la manopola MANUAL al pedale di controllo è possibile simulare il pedale TRAVELER di Korg (in questo caso, impostate DEPTH su 0). [1] [2] [3] [4] “ATTACK” “DEPTH” “RESO” “MANUAL” 1.0-10.00 0.0-10.0 0.0-10.0 1.0-10.0 [5] “POLARITY” uP/dN [6] “SENS” 0.0-10.0 * Regola la velocità di risposta del filtro. * Stabilisce l’intensità dell’effetto.
E. EFFETTI DELAY La sezione DELAY (posta dopo quella di Cabinet) consente di selezionare gli effetti di delay tra gli undici disponibili. (*): L’asterisco indica quei parametri controllabili dal pedale di espressione. DELAY TIME FEEDBACK TONE OPTION MIX ECHO PLUS TIME FEEDBACK TONE LODAMP MIX 26...2000[ms] 0.0...10.0 1.0...10.0 0.0...10.0 0.0...10.0 TIME FEEDBACK TONE MODE MIX 1...2000[ms] 0.0...10.0 1.0...10.0 1,2,3,4,5 0.0...10.0 TIME FEEDBACK TONE 1...2000[ms] 0.0...10.
1. ECHO PLUS MONO IN/MONO OUT 1 Modello di una delle più rispettate unità echo a nastro analogiche mai prodotte. Nell’originale, l’eco era generato dalla testina di riproduzione, mentre il tempo di delay dalle variazioni di velocità di trascinamento del motore. Quest’effetto, seppure “low-fi” se comparato alle sofisticate macchine digitali moderne, è ancora il preferito da numerosi professionisti a causa delle sonorità calde e coinvolgenti che riesce a creare.
4. MOD DELAY (MOD DLY) MONO IN/MONO OUT 1 Effetto che modella il primo delay digitale di Korg, l’SDD-3000. Può essere usato anche per produrre effetti simil-chorus o flanger impostando un valore di TIME breve ed utilizzando l’LFO per la modulazione. [1] [2] [3] [5] [6] “TIME” “FEEDBACK” “TONE” “SPEED” “MIX” 3-2000 [ms] * Imposta il tempo di delay. 0.0-10.0 * Regola la quantità di feedback. 1.0-10.0 * Determina il tono del suono ritardato. 0.100-10.00 [Hz] * Specifica la velocità di modulazione 0.0-10.
9. RHYTHM DELAY (RHYTM DL) MONO IN/MONO OUT 1 Modello di delay fornito di una funzione del DL8000R di Korg, grazie alla quale il tempo (TIME) di due delay tap è impostato automaticamente in base al valore di RHYTHM selezionato. [1] [2] [3] [4] “TIME” “FEEDBACK” “TONE” “DUCKING” 1-4000 [ms] 0.0-10.0 1.0-10.0 0.0-10.0 [5] “RHYTHM” 1, 2, ...11 [6] “MIX” 0.0-10.0 Imposta il tempo di delay. * Regola la quantità di feedback. * Determina il tono del suono ritardato.
F. EFFETTI REVERB Con questa sezione (posta dopo quella di Cabinet) potete selezionare ed impostare uno degli undici effetti di riverbero disponibili sulla ToneLabSE. (*): L’asterisco indica quei parametri controllabili dal pedale di espressione. REVERB TIME LO DAMP HI DAMP PRE DELAY SPRING 1 TIME LODAMP HIDAMP PREDELAY MIX 1.0-10.0 0.0-10.0 0.0-10.0 0-100 [ms] 0.0-10.0 TIME LODAMP HIDAMP PREDELAY SHAPE MIX 5-500 [ms] 0.0-10.0 0.0-10.0 0-100 [ms] 1, 2 0.0-10.
6. CHAMBER 2 MONO IN/STEREO OUT 1 Simile al modello CHAMBER 1, ma dal timbro leggermente più brillante. 7. ROOM 1 MONO IN/STEREO OUT 1 Modello di riverbero che simula le numerose riflessioni di una stanza. 8. ROOM 2 MONO IN/STEREO OUT 1 Tipo di riverbero modellato sulle riflessioni di una stanza piuttosto ampia. 9. HALL 1 MONO IN/STEREO OUT 1 Modello che riprende il riverbero di una sala da concerto con numerosi eco. 10.
Mono In / Mono Out 2 Mono In / Stereo Out 1 Mono In / Stereo Out 2 Stereo In / Stereo Out 1 Stereo In / Stereo Out 2 Mono In / Mono Out 3 Stereo In / Stereo Out 3 Effetti REVERB Ampli/Effetti Mono In / Mono Out 1 59
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Tuner (Accordatore) La ToneLabSe è stata dotata di un accordatore cromatico integrato, la cui frequenza di riferimento (LA) può essere calibrata per un intervallo compreso tra 438 e 445 Hz. ACCORDARE LO STRUMENTO 1. Tenete premuto lo switch FX ON/OFF (TUNER) per circa mezzo secondo per bypassare tutti gli effetti ed attivare l’Accordatore Cromatico (sul display Name appare l’indicazione BYPASS).
SUGGERIMENTO: Se avete attivato l’accordatore dalla modalità Program Select, premendo uno degli switch Program potrete al tempo stesso uscire dalla modalità Tuner e cambiare il Programma selezionato. CALIBRARE L’ACCORDATORE All’accensione, l’accordatore cromatico integrato della ToneLabSE è automaticamente impostato sul pitch da concerto (LA=440 Hz). Se necessario, tuttavia, potete ricalibrare la frequenza di riferimento per un intervallo compreso tra 438 e 445 Hz.
Usare i pedali di espressione IMPOSTARE I PEDALI La ToneLabSE è dotata di due pedali di espressione utilizzabili per il controllo non solo del wah o del volume, ma anche di una vasta gamma di parametri di altri effetti. Per ciascun Programma potete decidere quale effetto controllare e in che modo. SUGGERIMENTO: Una volta assegnato un parametro ad un pedale di espressione, l’uso del controller equivarrà alla rotazione della manopola corrispondente per l’editing del parametro stesso.
torneranno immediatamente ai valori originali. (Fa eccezione “P/*****”, che sarà inizializzato sullo status “--OFF--” e non sul valore originale). NOTA: I valori MIN e MAX sono inizializzati ogni volta che si modifica il target di espressione. IMPOSTARE IL TARGET DI ESPRESSIONE In basso sono riportati i valori impostabili come target di espressione. Premete il tasto EXPRESSION per farlo lampeggiare, ed impostate i valori utilizzando le manopole Value 1-6.
sizione anche quando i valori MIN e MAX sono vicini tra loro in termini assoluti (cioè in quei casi in cui si desidera usare il pedale di espressione solo per produrre variazioni minime d’intonazione). NOTA: Il pedale di espressione è inefficace ai fini del controllo quando il target è impostato su “--OFF--”.
NOTA: Per conservare le variazioni apportate, salvate il Programma sulla memoria interna. IMPOSTAZIONI D’INIZIALIZZAZIONE PER IL PEDALE DI ESPRESSIONE “EXP1INIT” Impostazioni d’inizializzazione per il pedale di espressione 1 “EXP2INIT” Impostazioni d’inizializzazione per il pedale di espressione 2 Premendo più volte il tasto cursore mentre il tasto EXPRESSION lampeggia, sul display appare l’indicazione “EXP1INIT”. Premete a questo punto nuovamente il tasto per visualizzare “EXP2INIT”.
USARE IL TAP TEMPO PER IMPOSTARE UN PARAMETRO • “MOD TAP” • “DLY TAP” Utilizzo del TAP TEMPO per l’impostazione del parametro SPEED per gli effetti di modulazione. Utilizzo del TAP TEMPO per l’impostazione del parametro TIME per gli effetti di delay. NOTA: Il LED dello switch CONTROL lampeggia in base al tempo specificato.
IMPOSTARE LA SENSIBILITA’ DEI PEDALI Se notate che con i pedali della ToneLabSE non riuscite a raggiungere l’effetto o il volume pieno (oppure, viceversa, l’effetto/volume minimo) anche quando i parametri Min e Max sono impostati sull’intervallo massimo consentito, seguite le procedure in basso descritte per calibrare adeguatamente i controller.
Controllo via MIDI Il termine MIDI è l’acronimo di Musical Instrument Digital Interface, uno standard mondiale per lo scambio di informazioni tra strumenti musicali elettronici e computer. L’uso di appositi cavi MIDI per il collegamento tra moduli consente la trasmissione/ricezione di messaggi speciali per il la gestione a distanza di eventi musicali e non, anche tra dispositivi appartenenti a produttori diversi tra loro.
COLLEGARE UN MODULO MIDI ESTERNO/COMPUTER Se desiderate utilizzare la ToneLabSE per la gestione di un modulo MIDI esterno, collegate un’estremità del cavo MIDI alla porta MIDI OUT della ToneLabSE, e l’altro alla porta MIDI IN del modulo esterno. Viceversa, per controllare la ToneLabSE da un modulo MIDI esterno (sequencer, etc.), collegate la porta MIDI OUT di quest’ultimo alla porta MIDI IN della ToneLabSE.
NOTA: I numeri di Program Change non utilizzati dalla ToneLabSE sono ignorati. Per conoscere l’intervallo di valori valido, fate riferimento alla “Tabella d’Implementazione MIDI” alla fine del presente manuale. 1. Premete il tasto GLOBAL (3.4). 2. Premete i tasti 3. Utilizzando la manopola Value 6 (2.2) oppure i tasti cursore l’impostazione desiderata: , (3.2) fino a far apparire sul display Name (3.8) “PCHG OUT”. , (3.1), specificate “OFF”: Impedisce la trasmissione dei messaggi di Program Change.
“REVRB FX” On/Off effetto REVERB “INSRT FX” On/Off effetto Insert (esterno) “A/B CH” Canale A/B 5. Per ciascun controller, specificate se consentire o meno alla ToneLabSE la trasmissione/ ricezione dei corrispondenti Control Change. Qualora desideraste abilitare la trasmissione/ricezione per un determinato controller, impostate il numero di Control Change: selezionate prima il controller, e quindi usate la manopola Value 6 (2.2) oppure i tasti cursore , (3.1) per effettuare l’impostazione desiderata.
BACK UP E RIPRISTINO DEI PROGRAMMI (GLOBAL “DUMP CUR”, “DUMP ALL”) Tutti i dati della ToneLabSE (inclusi quelli relativi ai Programmi) possono essere trasmessi e ricevuti sotto forma di messaggi di Sistema Esclusivo. Lo scambio di tali tipi di dati con un’unità MIDI esterna è noto come “data dump”. Eseguendo un data dump è quindi possibile salvare su un filer o sequencer esterno i Programmi creati sulla ToneLabSE, a patto che questi siano in grado di ricevere e trasmettere tali tipi di messaggi.
RIPRISTINO 1. Collegate la porta MIDI IN della ToneLabSE alla porta MIDI OUT del dispositivo incaricato di trasmettere i dati. 2. Impostate l’unità ricevente e quella trasmettente sullo stesso numero di canale MIDI. Se possibile, selezionate lo stesso numero che avete scelto originariamente per il salvataggio dei dati sull’unità esterna. 3. Eseguite la trasmissione dei dati dall’unità esterna. Durante il periodo di ricezione, il display della ToneLabSE indicherà “RECEIVE”.
Ripristinare i Programmi Originali La procedura in basso descrive come ripristinare i Programmi ed altri parametri della ToneLabSE così come impostati originariamente dalla fabbrica. NOTA: Questo tipo di operazione comporta la sovrascrittura di tutti i Programmi utente, così come delle impostazioni MIDI.
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Risoluzione dei Problemi Nel caso in cui sospettiate un qualsiasi malfunzionamento dell’unità, controllate i punti che seguono per verificare di aver compiuto le operazioni secondo quanto richiesto. Se il problema continua a ripresentarsi, contattate il rivenditore oppure il distributore VOX locale. 1. La ToneLabSE non si accende dopo aver premuto lo switch STANBY • • • • Verificate di aver connesso il cavo dell’alimentatore al jack AC9V sul retro dell’unità.
4. Dopo aver selezionato l’effetto ACOUSTIC della sezione PEDAL, il suono delle alte frequenze risulta innaturalmente distorto • • Verificate se l’impostazione di Drive non risulti eccessivamente alta. Se state usando una chitarra con pick-up humbucking (e quindi con una potenza di uscita elevata), abbassate il volume della chitarra oppure il controllo GAIN. 5.
Specifiche Tecniche NUMERO DI MODELLI DI AMP: 16 NUMERO DI MODELLI DI CABINET: 11 NUMERO DI EFFETTI Effetti PEDAL: 16 Effetti MODULATION: 11 Effetti DELAY: 11 Effetti REVERB: 11 Noise Reduction: 1 NUMERO DI PROGRAMMI: 96 (24 Banchi x 4 Canali) INGRESSI AUDIO Input x 1 Insert Return x 1 USCITE AUDIO Output x 2 Insert Send x 1 Phones x 1 Manopola LEVEL (regolazione di OUTPUT e PHONES) VALVOLA 12AX7 (ECC83) x 1 ACCORDATORE Intervallo di Riconoscimento: A0-C7 (27,5 - 2.
PESO: 6,2 kg.
Indice Analitico Numeri 1OCTAVE 37 2OCTAVE 37 A DEPTH 37 DIRECT 37 DUMP ALL 63 DUMP CUR 62 AC15 25 AC15TB 26 AC30 26 AC30TB 27 Accordatore Cromatico 51 ACOUSTIC 36 ATTACK 36, 37 AUTO WAH 36 E B G Back up 62 BASS 23, 36 BLACK 2x10 32 BLACK 2x12 30, 33 BODY 36 BOUTIQUE CL 30 BOUTIQUE OD 30 C Cabinet 32 Calibrazione 52 Canale MIDI 60 CC 61 CCHG I/O 60 CH VOLUME 24 CHAIN 21 CLOSE 36 Collegamenti 13, 59 COMP 35 Control Change 60 Controlli di tono originali 23 Creare i Programmi 19 Effetti DELAY 45 Effet
Elenco dei Programmi NOME 1-1 DIARY 1-2 S-R-V 1-3 SATCH 1-4 JIMIROTO 2-1 TELEBEND 2-2 CRUNCH 2-3 SOLO 2-4 BOOMER 3-1 JAZZMAN 3-2 FUNKYMAN 3-3 FIRE 3-4 AXIS 4-1 TEXAS T 4-2 UK BLUES 4-3 RECTOFLY 4-4 TALKVOX 5-1 ACOUS VH 5-2 PDL REV 5-3 VH 5-4 UNCHAIN 6-1 ECBADGE 6-2 SHOW ME 6-3 TORNADO 6-4 FILTRON 7-1 MR.
Set Up Personali 83
PANNELLO SUPERIORE: 1.2 1.4 1.5 1.3 1.6 5 1.7 1.8 4 1.9 2 9 8.2 8.2 1 5.2 4.1 4.2 5.1 2.2 2.1 6.1 6 8.1 6.3 6.2 7 8 3 3.8 PANNELLO POSTERIORE: 3.10 3.9 3.1 3.3 3.2 10 10.1 10.2 11.1 11.2 11 11.4 11.3 11.5 12 12.1 12.2 3.6 3.5 3.4 3.
[VOX Valvetronix] Default Changed ToneLabSE Basic Channel Funzione Mode Note On Note Off True Voice Memorized Messages Altered Note Number: Velocity Variable Range 0–95 Aftertouch Polyphonic (Key) Monophonic (Channel) Pitch Bend Control Change Program Change Song Position Song Select Tune System Exclusive System Common Clock System Real Time Command Local On/Off Aux All Notes Off Messages Active Sense Reset Riconosciuto Tabella d'Implementazione MIDI Trasmesso Memorizzato Effect Control
Manuale Utente E 1 2003 VOX AMPLIFICATION LTD.