Operation Manual
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III. PRINCIPI DI COTTURA
1.  TIPOLOGIE DI COTTURA
Le tipologie di cottura effettuabili con le attrezzature 
indicate in questo manuale sono:
•   la Cottura Professionale di Pane e Pasticceria 
in modalità :
1. CONVEZIONE
  utilizzo di aria calda come mezzo di cottura.
2. CONVEZIONE + UMIDITÁ (Versioni 
Umidity)
  utilizzo di aria calda come mezzo di cottura 
con aggiunta di umidità.
1.1  TIPI DI COTTURA PRINCIPALI
  Avvertenza : 
a- Riscaldare il forno impostando una 
temperatura 30 °C superiore alla temperatura 
di cottura prima di qualsiasi utilizzo per 
ottenere il massimo di uniformità di cottura.
b-  L’utilizzo di temperature più elevate rispetto allo 
standard richiesto da un prodotto porta ad una 
cottura non uniforme.
c- Cottura di pane e pasticceria: non utilizzare 
teglie con un altezza superiore ai 20 mm 
ed evitare che i prodotti posti nella teglia si 
tocchino.
d-  Non sovraccaricare le teglie di prodotto
Cottura a Convezione
La cottura nel forno ventilato avviene per mezzo 
del ricircolo di aria calda all’interno della camera 
di cottura. Questo permette di cucinare il cibo 
in modo uniforme grazie ad una distribuzione 
omogenea della temperatura.
L’uniformità di cottura é garantita anche a pieno 
carico del forno. Il prodotto è cotto perfettamente 
sia in superficie, con una doratura omogenea, che 
nella parte interna, con una struttura uniforme e 
una umidità residua costante.
Il vantaggio è la possibilità di poter cuocere 
contemporaneamente pietanze di diversa natura 
(purché la temperatura di cottura sia la stessa) 
senza mescolarne i sapori.
Cottura a Convezione + UMIDITA’ :
Viene utilizzata aria calda come mezzo di cottura 
con aggiunta di umidità variabile, a seconda del 
prodotto da cuocere. 
2.  VARIABILI DI COTTURA
TEMPERATURA 
L’esatta impostazione della temperatura garantisce 
una cottura corretta del cibo sia nella parte esterna 
che in quella interna. 
- Una temperatura bassa rispetto e quella corretta 
tende più ad essiccare che a cuocere il cibo.
- Una temperatura superiore a quella corretta tende 
a bruciare la parte esterna e lasciare l’interno non 
cotto (fenomeno questa a volte desiderato, per 
esempio nelle carni).       
TEMPO 
Questa variabile dipende molto dalla quantità di 
cibo introdotto nel forno. Maggiore è la quantità 
più si allungano i tempi di cottura e viceversa. 
Tempi brevi rispetto a quelli corretti non permettono 
una cottura completa del cibo.
Tempi lunghi, sempre rispetto a quelli corretti, creano 
fenomeni di bruciatura esterna degli alimenti.
UMIDITA’ 
La combinazione di temperatura e umidità permette 
di effettuare diversi tipi di cottura a seconda del tipo 
di prodotto da cuocere senza essiccare il prodotto 
stesso. 
QUANTITA’ DI CIBO
La quantità di cibo influenza il tempo di cottura.
Maggiori quantità significano tempi di cottura più 
lunghi e viceversa.
Una quantità di cibo eccessiva può provocare un 
peggioramento della uniformità di cottura.
3.  USO DI TEGLIE – GRIGLIE
Si consiglia l’uso di:
-  Teglie in alluminio: pasticceria, pane non 
surgelato
-  Teglie in acciaio: primi piatti, carni, pesce, 
patate
-  Griglie: carni da rosolare come bistecche, 
wurstel, salsicce, pane surgelato, pizza 
surgelata
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