User Manual

Ingressi, uscite e controlli
Vortex Mini Flanger – Manuale (2014-05-14) 17
Porta USB
Usa la porta USB con connettore Mini-B stan-
dard del tuo effetto a pedale TC Electronic per
collegarlo al computer. Ciò consente di caricare
i TonePrint nel pedale o di crearne di nuovi usan-
do l’applicazione TC TonePrint Editor. Per mag-
giori informazioni, leggi la sezione “TonePrint”.
Inoltre, in presenza di nuovi aggiornamenti del
firmware, questi possono essere installati trami-
te la porta USB – leggi la sezione Aggiornare il
firmware”.
Controlli degli effetti
È bene notare che le assegnazioni delle mano-
pole del tuo effetto a pedale TC Electronic co-
stituiscono le assegnazioni predefinite. Usan-
do l’applicazione TonePrint Editor, è possibile
“ri-cablare” tutte le manopole in modo tale da
consentire loro il controllo di uno o più parametri
di tua scelta. Per maggiori informazioni, consulta
il manuale TonePrint Editor.
Manopola SPEED – Controllo
della velocità del flanger
Usa la manopola SPEED per controllare la velo-
cità dell’effetto flanger – da un lento e gradevole
effetto “Hi-Fi” ad un più significativo effetto tipo
“Leslie”, impostando velocità più elevate.
Manopola DEPTH – Controllo
della profondità
Usa la manopola DEPTH per impostare l’intensi-
tà dell’effetto di modulazione. Più si ruota la ma-
nopola in senso orario, più la parte modulata del
segnale risulterà “fuori intonazione”.
Manopola FEEDBACK –
Controllo del feedback
Usa la manopola FEEDBACK per controllare la
quantità di feedback del breve ritardo modulato
generante l’effetto Flanger.
Ruota la manopola in senso orario per ottene-
re un feedback positivo – quindi, un feedback
più tradizionale, da studio.
Ruota la manopola in senso anti-orario per
ottenere un feedback negativo; l’uso di valori
negativi restituisce una sonorità più estrema e
“valvolare”.
La posizione intermedia della manopola (“a
ore 12”) restituisce un’azione neutra: non si
genera alcun feedback.
È bene notare che l’uso di impostazioni troppo
elevate può indurre ad un feedback interno, risul-
tando in un rumore stridente che, nella maggior
parte dei casi, rappresenta un fenomeno indesi-
derato per quel che concerne gli effetti flanging.