Instruction Manual
0456 705 0001 B19 53
compromettere il funzionamento
delle scarpe e richiede l’attuazione di
misure di protezione aggiuntive.
Laddove sussiste il rischio di
perforazione di oggetti appuntiti (ad
es. aghi o schegge di vetro), è
necessario indossare un prodotto
antiperforazione di categoria S3.
Saremo lieti di consigliarvi nella
scelta delle calzature più adatte.
Antiscivolamento: La protezione
antiscivolamento è stata verificata in
condizioni di laboratorio secondo i
parametri indicati. Ciò non offre la
garanzia assoluta nell’indossarle, in
quanto esistono diversi fattori (ad es.
rivestimento del pavimento,
sporcizia). Raccomandiamo di
effettuare un test di calzata sul posto
per il sistema “scarpa - pavimento -
sostanza”.
Le scarpe di sicurezza conformi a
EN ISO 20345 soddisfano i requisiti
di protezione da urti con un’energia
200 Joule e una pressione di 15 kN
nella zona del puntale protettivo. Si
tratta dei requisiti di base della norma
EN ISO 20345 e valgono come
protezione da oggetti in caduta per
articoli di categoria SB, S1, S1P, S2
e S3. Forze maggiori possono
aumentare il rischio di
schiacciamento delle dita. In questi
casi occorre eventualmente prendere
in considerazione l’attuazione di
misure preventive.
Se le scarpe hanno proprietà
antistatiche, rispettare
rigorosamente le raccomandazioni
indicate sotto:
Le scarpe antistatiche devono essere
usate qualora sia necessario
contrastare la carica elettrostatica
deviando le cariche elettriche, in
modo da escludere il rischio di
innesco, ad es. di sostanze
infiammabili e vapori tramite scintille
e qualora non sia possibile escludere
completamente il rischio di scossa
elettrica generata da apparecchi
elettrici o componenti conduttivi.
Occorre anche sottolineare che le
scarpe antistatiche non forniscono
una protezione sufficiente dalle
scosse elettriche, in quanto
esercitano una resistenza soltanto
tra pavimento e piede. Se non è
possibile escludere completamente il
rischio di scossa elettrica, occorre
attuare ulteriori misure per evitare
tale rischio. Tali misure e i controlli di
seguito indicati devono diventare
operazioni di routine nel programma
di prevenzione degli infortuni sul
posto di lavoro.
L’esperienza ha dimostrato che allo
scopo della protezione antistatica, il
percorso di scarica attraverso un
prodotto durante l’intero ciclo di vita
deve avere una resistenza elettrica
inferiore a 1000 MΩ. Un valore di 100
kΩ viene specificato come il dato
limite inferiore della resistenza del
prodotto nuovo, in modo d’assicurare
una protezione limitata contro scosse
elettriche pericolose o contro
l’infiammazione, nel caso in cui un
apparecchio elettrico risulti difettoso
a tensioni fino a 250 V. Occorre
tuttavia fare attenzione che la scarpa
in determinate condizioni potrebbe
non offrire una protezione sufficiente,
pertanto l’utente dovrà sempre
ricorrere a misure di protezione
aggiuntive.










