User Manual
Table Of Contents
- Indice
- Introduzione a WaveLab Elements
- Configurazione del sistema
- Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements
- Regole generali delle operazioni di editing
- Finestra di dialogo Avvio
- Gestione di base delle finestre
- Selezione audio
- Cursori
- Rinomina degli elementi delle tabelle
- Browser dei file
- Gruppi di schede
- File di picco
- File compagno
- La finestra Area lavoro
- Editor audio
- Montaggio audio
- Editor dei podcast
- Scheda File
- Scheda Info
- Finestre degli strumenti
- Finestre degli indicatori di analisi e misura
- Finestre scorrevoli
- Ancoraggio e disancoraggio delle finestre degli strumenti di utility e degli indicatori
- Barra dei comandi
- Barra di stato
- Menu contestuali
- Righello del tempo e Righello del livello
- Gestione delle schede
- Attivare la modalità a schermo intero
- Reinizializzare il layout di default di un'area lavoro
- Gestione dei progetti
- Apertura dei file
- Modifica dei valori
- Operazioni di trascinamento
- Annullare e ripetere le azioni
- Operazioni di ingrandimento
- Preset
- Operazioni sui file
- Riproduzione
- Barra di trasporto
- Pulsante Riproduci
- Pulsante Arresta la riproduzione
- Riproduzione di intervalli audio
- Riproduzione da o fino a un punto di ancoraggio
- Utilizzo della modalità di selezione automatica
- Salto di sezioni durante la riproduzione
- Riproduzione in loop
- Pre-roll e post-roll
- Scorciatoie per la riproduzione
- Finestra di dialogo Salva un preset della barra di trasporto
- Modificare la posizione della barra di trasporto
- Nascondere la barra di trasporto
- Avvio della riproduzione dal righello
- Utilizzo dello strumento Riproduci
- Scrubbing della riproduzione
- Scorrimento durante la riproduzione
- Riproduzione nella finestra Montaggio audio
- Barra di trasporto
- Modifica dei file audio
- Finestra della forma d’onda
- Le schede dell’Editor audio
- Gestione dei file nell’Editor audio
- Gestione dei formati mono/stereo
- Formati file supportati
- Creazione di un nuovo file audio
- Salvataggio di un file audio
- Salvataggio in un altro formato
- Codifica di file audio
- Creazione di un montaggio audio da un file audio
- Inserimento di file audio in un altro file audio
- Trasformazione delle selezioni in nuovi file
- Finestra di dialogo Formato file speciale
- Conversione da stereo a mono e da mono a stereo
- Inversione di canali in un file stereo
- Opzioni speciali di incollaggio
- Spostamento dell’audio
- Copia dell’audio
- Modifica delle proprietà audio
- Meta-dati
- Finestra di dialogo Generatore di silenzio
- Bip di censura
- Ripristino delle forme d’onda con lo strumento penna
- Analisi audio
- Analisi globale
- Apertura della finestra di dialogo Analisi globale
- Scelta del tipo di analisi
- Analisi globale - scheda Picchi
- Analisi globale - scheda Intensità acustica
- Analisi globale - scheda Altezza
- Analisi globale - scheda Extra
- Analisi globale - scheda Errori
- Individuazione degli errori
- Esecuzione di un’analisi globale
- Risultati dell’analisi globale
- Analisi delle frequenze in 3D
- Analisi globale
- Processamento offline
- Montaggio audio
- Finestra di montaggio
- Schede del montaggio audio
- Percorso del segnale nel montaggio audio
- Creazione di nuovi montaggi audio
- Duplicati dei montaggi audio
- Creazione di un montaggio audio da un file audio
- Opzioni di importazione per i montaggi audio
- Finestra di dialogo File mancanti
- Assemblaggio del montaggio audio
- Tracce
- Clip
- Aggiunta di clip audio al montaggio audio
- Trascinamento dell’audio dalla finestra della forma d’onda
- Inserimento dell’audio da finestre della forma d’onda aperte mediante il menu di inserimento
- Inserimento dell’audio mediante la funzione di copia e incolla
- Inserimento dell’audio da Esplora file/MacOS Finder mediante copia e incolla
- Trascinamento di file audio dalla finestra del browser dei file
- Trascinamento delle regioni dalla finestra del browser dei file
- Importazione di file audio
- Copia delle clip da un altro montaggio audio
- Frequenze di campionamento non conformi durante l’inserimento di file audio
- Riorganizzazione delle clip
- Modifica delle clip
- Indicatore di attività della traccia
- Inviluppi per le clip
- Dissolvenze e dissolvenze incrociate nei montaggi audio
- Effetti per le tracce, le clip e l’uscita dei montaggi
- Effetti di output del montaggio
- Finestra Effetti
- Aggiunta di effetti a una traccia, a una clip o all’uscita di un montaggio
- Rimozione degli effetti dalle tracce, dalle clip o dall’uscita di un montaggio
- Copia delle impostazioni degli effetti nelle tracce, nelle clip o nell’uscita di un montaggio
- Annullamento delle modifiche agli effetti
- Configurazione del panorama e del guadagno per gli effetti
- Configurazione del guadagno globale per gli effetti
- Finestra dei plug-in
- Finestra CD
- Esecuzione del mixdown - la funzione Renderizza
- Meta-normalizzatore dell’intensità acustica
- Finestra Note
- Registrazione
- Sezione Master
- Bypassare la Sezione Master
- Finestra Sezione Master
- Renderizzazione
- Salvataggio dei preset della Sezione Master
- Monitoraggio delle operazioni in background
- Dropout
- Marker
- Tipi di marker
- Finestra Marker
- Informazioni sulla creazione dei marker
- Eliminazione dei marker
- Spostamento dei marker
- Navigazione tra i marker
- Nascondere i marker di un tipo specifico
- Conversione dei tipi di marker
- Come rinominare i marker
- Selezionare i marker
- Selezione dell’audio tra i marker
- Associazione di marker a clip nel montaggio audio
- Come vengono salvate le informazioni relative ai marker
- Indicatori audio
- Operazioni di scrittura
- Loop
- Importazione di tracce CD audio
- WaveLab Exchange
- Podcast
- Personalizzazione
- Configurazione
- Indice analitico

Operazioni di scrittura
Formati CD audio
Se nei CD Mixed Mode l’audio si trova nelle ultime tracce, i CD-Extra, al contrario, contengono
l’audio nelle prime tracce del CD e i dati in quelle successive.
Tutte le funzionalità previste dello standard per CD audio Red Book sono disponibili con il
formato CD-Extra, a differenza dei CD Mixed Mode. Dopo che un CD Audio è stato scritto con
supporto CD-Extra, è possibile aggiungere i dati al CD in una sessione separata, creando e
scrivendo un progetto CD Dati.
NOTA
Le unità CD di alcuni computer possono non riconoscere i CD in formato CD-Extra.
Tipi di eventi relativi a un CD Audio
È possibile utilizzare tre tipi di eventi per specificare diverse sezioni dell’audio sul CD.
Inizio traccia
Un CD può contenere fino a 99 tracce. Ciascuna è identificata soltanto dal suo punto
di inizio.
Sotto-indice della traccia
Nei lettori CD avanzati una traccia può essere suddivisa in sotto-indici (talvolta
chiamati solo indici). Questi vengono utilizzati per identificare le posizioni importanti
all’interno di una traccia. Ogni traccia può contenere fino a 98 sotto-indici. Tuttavia,
poiché la ricerca e la localizzazione di un sotto-indice è un’operazione complessa che
richiede tempo, molti lettori CD ignorano queste informazioni.
Pausa
Viene aggiunta una pausa prima di ogni traccia. Le pause possono essere di durate
variabili. Alcuni lettori CD indicano le pause tra le tracce sui loro display.
Frame, posizioni, piccoli frame e bit
I dati su un CD audio vengono suddivisi in frame.
Un frame consiste in 588 campioni stereo. 75 frame compongono un secondo di audio. Questo
perché la frequenza di campionamento del formato CD è pari a 44.100 Hz (campioni per
secondo) e 44.100/588 = 75. Quando si specificano le posizioni su CD in WaveLab Elements, si
utilizza il formato mm:ss:ff (minuti:secondi:frame). I valori dei frame variano da 0 a 74, poiché vi
sono 75 frame per secondo.
Tecnicamente, in un CD non c’è modo di specificare niente di più piccolo di un frame. Ne
consegue che la lunghezza dei campioni di una traccia non corrisponde a un numero preciso di
frame e pertanto alla fine di una traccia viene aggiunto dello spazio vuoto. Inoltre, durante la
riproduzione del CD non è possibile passare a un punto compreso tra due frame. Se si necessita
di dati che si trovano al centro di un frame, è quindi necessario leggere l’intero frame. Questa è
un’altra differenza tra il CD e il disco fisso, dove è possibile localizzare qualsiasi byte senza dover
leggere i dati circostanti.
Ma i frame non sono i blocchi di dati più piccoli su CD. Esistono anche altri elementi chiamati
«piccoli frame». Un piccolo frame è un contenitore di 588 bit. 98 piccoli frame formano un
frame normale. In ciascun piccolo frame c’è spazio soltanto per sei campioni stereo: questo
significa che molto spazio è riservato ai dati piuttosto che all’audio. Tali dati sono costituiti dalle
informazioni per la codifica, la sincronizzazione del laser e la correzione degli errori, nonché
dai dati PQ per identificare i limiti delle tracce. Questi dati PQ sono della massima importanza
per tutti gli utenti che creano CD autonomamente. Essi possono essere gestiti agevolmente in
WaveLab Elements.
227