User Manual

Table Of Contents
Operazioni di scrittura
Formati CD audio
Se nei CD Mixed Mode l’audio si trova nelle ultime tracce, i CD-Extra, al contrario, contengono
l’audio nelle prime tracce del CD e i dati in quelle successive.
Tutte le funzionalità previste dello standard per CD audio Red Book sono disponibili con il
formato CD-Extra, a differenza dei CD Mixed Mode. Dopo che un CD Audio è stato scritto con
supporto CD-Extra, è possibile aggiungere i dati al CD in una sessione separata, creando e
scrivendo un progetto CD Dati.
NOTA
Le unità CD di alcuni computer possono non riconoscere i CD in formato CD-Extra.
Tipi di eventi relativi a un CD Audio
È possibile utilizzare tre tipi di eventi per specificare diverse sezioni dell’audio sul CD.
Inizio traccia
Un CD può contenere fino a 99 tracce. Ciascuna è identificata soltanto dal suo punto
di inizio.
Sotto-indice della traccia
Nei lettori CD avanzati una traccia può essere suddivisa in sotto-indici (talvolta
chiamati solo indici). Questi vengono utilizzati per identificare le posizioni importanti
all’interno di una traccia. Ogni traccia può contenere fino a 98 sotto-indici. Tuttavia,
poiché la ricerca e la localizzazione di un sotto-indice è un’operazione complessa che
richiede tempo, molti lettori CD ignorano queste informazioni.
Pausa
Viene aggiunta una pausa prima di ogni traccia. Le pause possono essere di durate
variabili. Alcuni lettori CD indicano le pause tra le tracce sui loro display.
Frame, posizioni, piccoli frame e bit
I dati su un CD audio vengono suddivisi in frame.
Un frame consiste in 588 campioni stereo. 75 frame compongono un secondo di audio. Questo
perché la frequenza di campionamento del formato CD è pari a 44.100 Hz (campioni per
secondo) e 44.100/588 = 75. Quando si specificano le posizioni su CD in WaveLab Elements, si
utilizza il formato mm:ss:ff (minuti:secondi:frame). I valori dei frame variano da 0 a 74, poiché vi
sono 75 frame per secondo.
Tecnicamente, in un CD non c’è modo di specificare niente di più piccolo di un frame. Ne
consegue che la lunghezza dei campioni di una traccia non corrisponde a un numero preciso di
frame e pertanto alla fine di una traccia viene aggiunto dello spazio vuoto. Inoltre, durante la
riproduzione del CD non è possibile passare a un punto compreso tra due frame. Se si necessita
di dati che si trovano al centro di un frame, è quindi necessario leggere l’intero frame. Questa è
un’altra differenza tra il CD e il disco fisso, dove è possibile localizzare qualsiasi byte senza dover
leggere i dati circostanti.
Ma i frame non sono i blocchi di dati più piccoli su CD. Esistono anche altri elementi chiamati
«piccoli frame». Un piccolo frame è un contenitore di 588 bit. 98 piccoli frame formano un
frame normale. In ciascun piccolo frame c’è spazio soltanto per sei campioni stereo: questo
significa che molto spazio è riservato ai dati piuttosto che all’audio. Tali dati sono costituiti dalle
informazioni per la codifica, la sincronizzazione del laser e la correzione degli errori, nonché
dai dati PQ per identificare i limiti delle tracce. Questi dati PQ sono della massima importanza
per tutti gli utenti che creano CD autonomamente. Essi possono essere gestiti agevolmente in
WaveLab Elements.
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