User Manual
39
sc [+
i
, e]
S
,
SS
3
inscindìbile
/inSin"dibile/
,
pésci
/"peSSi/
,
scèna
/*"SEna/
sci [+
i
, e]
S
,
SS
3
cònscio
/"kOnSo/
,
àscia
/"aSSa/
,
sciènza
/*"SEntsa/
scì, sci
_
[+
i
, e]
S
,
SS
3
scìa
/*"Sia/
,
sci
_
atóre
/*Sia"tore/
t
t
To r ìno
/to"rino/
,
cànto
/"kanto/
u, u`
u
Ùdine
/"udine/
,
fùga
/"fuga/
ù (ú)
u*
virtù
/vir"tu*/
,
tabù
/ta"bu*/
u [+voc.]
w
uòmo
/"wOmo/
,
Guìdo
/"gwido/
u`, u
_
[+voc.]
u
tùo
/"tuo/
,
du
_
étto
/du"etto/
v
v
vivàce
/vi"vaÍe/
,
Pàdova
/"padova/
w
v
,
w
4
wàfer
/"vafer/
,
wèstern
/"wEstern/
x
ks
,
gz
4
ex
/"Eks/
,
xenòfobo
/kse"nOfobo/
,
exeùnte
/egze"unte/
y
i
4
ylang-ylàng
/ilangi"lang/
,
dìnghy
/"dingi/
y [+voc.]
j
yògurt
/"jOgurt/
,
yacht
/jOt/
z
ts
,
tts
3
Firènze
/fi"rEntse/
,
azióne
/at"tsjone/
,
zìo
/*"tsio
,
*dzio/
6
z
.
dz
,
ddz
1
gàrz
.
a
/"gardza/
,
az
.
alèa
/addza"lEa/
,
z
.
èro
/*"dzero/
zz
tts
pìzza
/"pittsa/
,
nòzze
/"nOttse/
z
.
z
.
ddz
gàz
.
z
.
a
/"gaddza/
,
az
.
z
.
ùrro
/ad"dzurro/
1
L’apice
/"/
precede la sillaba forte per indicare l’accento di parola; l’apice basso
/% /
,
che può apparire nelle trascrizioni delle lingue straniere, indica un accento
secondario, più debole:
airbag
/er"bEg
,
ingl.
"E@%b&g/
.
2
La sillabazione fonetica è più naturale di quella grafica, che risente invece di
convenzioni non sempre basate su vere teorie linguistiche.
3
I fonemi
/F
,
J
,
S
,
ts
,
dZ/
si geminano, in
/FF
,
JJ
,
SS
,
tts
,
ddZ/
, quando sono in
posizione intervocalica (
/ts
,
dZ/
anche tra una vocale e
/j
,
w/
); tale geminazione
autogena è indicata dall’asterisco
/*/
, in posizione iniziale o finale di parola, e
s’attiva quando viene in contatto con la vocale finale o iniziale della parola vicina:
scèna
/*"SEna/
e
la scèna
/laS"SEna/
,
fez
/fEts*/
e
dei fez antìchi
/dei
%fettsan"tiki/
.
4
Le lettere
h
(con l’esclusione dei gruppi
ch
e
gh
),
j
,
k
,
w
,
x
,
y
sono presenti quasi
esclusivamente in forestierismi, con pronuncia che può essere molto differente da
quella qui indicata come pronuncia più comune nelle forme italianizzate.
5
Nella pronuncia tradizionale e in quella toscana (che ne è all’origine) si trovava
/s/
in un certo numero di parole d’origine popolare e di tradizione orale ininterrotta
(come
asino
,
casa
,
chiuso
,
cosa
,
così
,
naso
,
Pisa
,
posa
,
riposo
,
riso
, in participi
come
preso
,
sceso
, in aggettivi come
cinese
,
inglese
, ma non
francese
e qualche
altro, in aggettivi come
goloso
,
virtuoso
); ormai tale pronuncia è sentita come un
regionalismo toscano, chiaramente in regresso, e anche fra gli attori, pure toscani,
non è mai stata completamente accettata.
6
Per la
z
iniziale, nella pronuncia tradizionale e in quella toscana, si trova circa il
50% di parole, d’origine popolare e di tradizione orale ininterrotta, con
/*ts/
, che
resistono ancora abbastanza bene per buona parte degli attori più attenti e dei
toscani più genuini; tra queste le più comuni sono
zampa
,
zappa
,
zio
,
zitto
,
zoppo
,
zucca
,
zucchero
,
zuppa
. Oggi, comunque, è diffusissima la pronuncia con
/*dz/
,
che è stata opportunamente aggiunta, perchè accettata.