User Manual

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DIZIONARIO TEDESCO COMPATTO
Questo volume è stato concepito per un uso essenzialmente pratico, come ausilio per
il viaggiatore, lo studente o il professionista che abbiano bisogno di un comodo
prontuario della lingua tedesca.
Il DIZIONARIO
La scelta dei lemmi non è stata limitata al criterio della frequenza d’uso: accanto ai
termini più comuni trovano posto quelli di utilizzo meno frequente ma interessanti
per il viaggiatore attento e curioso.
In ambedue le sezioni, ogni lemma appare in neretto; gli omografi costituiscono
voci separate e sono contraddistinti da un numero cardinale tra parentesi tonde
posto subito dopo il lemma.
Nella struttura della voce al lemma vengono fatti seguire lo specificatore
grammaticale in
corsivo
e uno o più traducenti seguiti a loro volta da un eventuale
specificatore grammaticale.
Qualora a un termine corrisponda più di una categoria grammaticale, ciascuna di
esse è preceduta da una lettera maiuscola in carattere neretto (A, B, ...). Le varie
accezioni del lemma, ovvero i suoi significati fondamentali, sono contraddistinte da
un numero cardinale in neretto (1, 2, ...).
Una losanga nera (
) precede la sezione contenente frasi idiomatiche, semplici
costruzioni e forme composte.
Eventuali restrizioni d’uso sono indicate tra parentesi, in carattere
corsivo
, per
esteso o abbreviate. Per il significato di tali abbreviazioni – così come per il
significato degli specificatori grammaticali – si veda a pag. 37.
Nella sezione Tedesco-Italiano, il lemma tedesco è seguito dalla sua trascrizione
nell’alfabeto fonetico internazionale, racchiusa tra due barre; nei termini composti,
per tale trascrizione si rimanda invece ai singoli termini componenti. Per il valore
dei caratteri di questo alfabeto, si veda a pag. 38. L’accentazione di ogni termine è
segnalata dalla sottolineatura della vocale corrispondente. Ai sostantivi fa seguito,
tra parentesi tonde, la desinenza del genitivo singolare e quella del nominativo
plurale.
Per i verbi – sempre tra parentesi – sono indicate le desinenze della 3
a
persona
singolare del presente (quando è irregolare), della 1
a
persona del preterito e del
participio passato. L’ausiliare dei verbi intransitivi è sempre indicato. Eventuali altre
irregolarità (formazione del femminile, comparativi, superlativi) sono precedute dal
relativo specificatore grammaticale. In tali indicazioni, la radice del termine è
sempre rappresentata da un trattino, tranne che nei casi di sostituzione vocalica.
Nota sull’alfabeto tedesco
L’alfabeto tedesco contempla un carattere in più rispetto all’alfabeto di 26 lettere, la
ß (
scharfes s
, che corrisponde a una doppia
s
): nell’ordinamento, essa trova posto
dopo la
s
.
Nell’ordinamento delle parole tedesche, le vocali raddolcite (
Umlaute ä
,
ö
,
ü
) sono
state considerate alla stessa stregua delle vocali semplici corrispondenti.
Nella sezione Italiano-Tedesco è indicata l’accentazione tonica del lemma italiano,
con segnaccenti solo nella schermata di visualizzazione dettagliata.
NUOVA GRAFIA
Il 1° luglio 1996 i paesi di lingua tedesca hanno ratificato a Vienna la riforma
ortografica che è entrata in vigore il 1° agosto 1998, in regime transitorio fino al
2005. Tale riforma, recepita in questo dizionario, si propone di sistematizzare la
lingua tedesca, intervenendo su alcuni elementi:
1. la grafia, in particolare per quanto riguarda l’uso della
scharfes s
in alcune
parole (per es. Fluß viene sostituito da Fluss, daß da dass, ecc.), l’uso di
th
e
ph
(per es. Telephon diviene Telefon, Delphin si può scrivere anche Delfin,
ecc.) e la grafia delle parole composte (per es. Schiffahrt viene sostituito da
Schifffahrt oppure da Schiff-Fahrt, ecc.);