Manuale Utente Italiano Software Release 1.
INDICE AVVERTENZE ........................................................................................................................................ 5 TRATTAMENTO DEL DISPOSITIVO ELETTRONICO A FINE VITA ........................................................ 5 AVVERTENZE PER LA SICUREZZA ...................................................................................................... 5 IN CASO DI GUASTO .............................................................................................
Salvataggio di una Cue/Group/Palette/Snapshot.......................................................................... 22 Modifica di una cue ........................................................................................................................ 22 Palette ............................................................................................................................................ 22 Playing - esecuzione delle cue ..............................................................
SETUP ................................................................................................................................................. 41 Address Patch..................................................................................................................................... 43 Fixture browser .............................................................................................................................. 44 Add Fixtures ................................................
AVVERTENZE Grazie per avere scelto un nostro prodotto! Vi preghiamo di fare riferimento alle istruzioni e alle avvertenze contenute nel presente manuale per l’utilizzo del dispositivo e di conservarlo per future consultazioni. Il presente manuale contiene informazioni riguardanti l’installazione e l’utilizzo del dispositivo. Le informazioni contenute in questo documento sono state attentamente redatte e controllate. Tuttavia non è assunta alcuna responsabilità per eventuali inesattezze.
• Non intervenire sul prodotto. Rivolgersi a un centro di assistenza autorizzato Proel. IMBALLAGGIO, TRASPORTO E RECLAMI • L’imballo è stato sottoposto a test di integrità secondo la procedura ISTA 1A. Si raccomanda di controllare il prodotto subito dopo l’apertura dell’imballo. • Se vengono riscontrati danni informare immediatamente il rivenditore. Conservare quindi l’imballo completo per permetterne l’ispezione. • Proel declina ogni responsabilità per danni causati dal trasporto.
• • • • • • o P/N: DYS624-120200-15615A MODEL: DYS624-120200W-1 con spina NEMA 1-15P UL (versione US). Codice ricambio PROEL: 91ADP500001. o P/N: DYS624-120200-15615B MODEL: DYS624-120200W-2 con spina Europlug tipo C (versione Europa). Codice ricambio PROEL: 91ADP500002. o P/N: DYS624-120200-15615C MODEL: DYS624-120200W-3 con spina BS1363 (versione United Kingdom). Codice ricambio PROEL: 91ADP500003.
GLOSSARIO Molti termini tecnici, familiari ai programmatori di luci, potrebbero essere sconosciuti ai nuovi utilizzatori, mentre altri termini contenuti in questo manuale sono specifici dell’uso di questa console. Suggeriamo a tutti gli utenti di leggere il glossario che segue, in modo da acquisire familiarità con la terminologia e con i concetti fondamentali: anche qualora questi non vi siano immediatamente chiari, sicuramente vi aiuteranno nella comprensione delle istruzioni successive.
HTP (highest take precedence) Criterio per il quale quando due cue si contendono il controllo dello stesso parametro (canale DMX) viene data priorità al valore più alto (vedi anche LTP), tipicamente il dimmer di una fixture. LTP (latest take precedence) Criterio per il quale quando due cue si contendono il controllo dello stesso parametro (canale DMX) viene data priorità alla cue attivata più di recente, tipicamente tutti i parametri di una fixture ad eccetto del dimmer.
Snapshot Copia dello stato di tutte le uscite DMX, i valori istantanei di tutti canali DMX vengono salvati in una porzione di memoria. Tasto Tasto fisico dell’interfaccia, vedi più avanti sezioni di EDIT, REGISTRI, CONTROLLER. Trigger Evento che determina l’esecuzione di una cue, generalmente è la pressione di un tasto di registro ma può essere anche la pressione del pedale 1.
INTRODUZIONE Questo manuale è organizzato in 4 parti: la “GUIDA RAPIDA”, “MANUALE DI RIFERIMENTO”, “MANUALE QUIVERX” e una breve spiegazione del Fixture Editor per Windows. Nella “GUIDA RAPIDA” viene fatta una panoramica generale della console per consentire all’utente di essere immediatamente operativo ed utilizzare le funzioni di base.
GUIDA RAPIDA Panoramica della console Pannello Frontale Pannello Posteriore Descrizione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Porta USB per scambio dati mediante memoria USB e/o presa per luce USB. Display LCD a colori con touch screen: interfaccia grafica della console. Controllers slider configurabili. Controllers tasti configurabili. Tasti dei Registri. Slider touch per editing dei parametri delle fixture. Pulsante di edit ‘Menu’. Pulsante di edit ‘Clear’.
9. Pulsante di edit ‘Store’. 10. Pulsante di edit ‘Page’. 11. Pulsante di edit ‘Select’. 12. Pulsante di edit ‘Release’. 13. Joystick per pan & tilt. 14. Spia joystick ‘Fine’. 15. Spia joystick ‘Superfine’. 16. Spia joystick Pan bloccato. 17. Spia joystick Tilt bloccato. 18. Ingresso Alimentatore 12Vdc. 19. Pulsante di accensione. 20. Connettore RJ45 per collegamento espansione 1. 21. Connettore RJ45 per collegamento espansione 2. 22. Connettore uscita DMX (universo 1). 23. Jack per ingresso pedale doppio.
Specifiche Tecniche Hardware: Universi DMX gestiti 1 (max 3 con due espansioni) Numero di max di canali DMX 512 (max 1536 con due espansioni) Tipo display LCD-TFT a colori da 7 pollici Tipo touch screen Resistivo Risoluzione display 800x480 pixel Controlli EDIT 6: Menu, Clear, Store, Page, Select, Release Controllo Joystick 1 Modalità Joystick 4: Fine, SuperFine, PanLock, TiltLock Slider touch 4 Pulsanti Registers 12 Slider configurabili 6 Pulsanti configurabili 6 Ingresso Pedale dop
I Tasti di Edit Release Permette di interrompere il playback di un registro: ‐ per interrompere un solo registro premere Release + tasto di registro; ‐ per interrompere tutti i registri premere due volte rapidamente il tasto Release.
‐ ‐ Con una pressione breve cambia ciclicamente il controllo dei Joystick tra “Normal”, “Fine” e “SuperFine”. Con una pressione lunga attiva o disattiva il “Menu” contestuale. I Tasti di Registro Una pressione su un tasto di registro attiva la prima cue della qlist associata al registro. Ogni ulteriore pressione attiva la cue successiva. Se la cue list era già attiva premendo il tasto di registro esso diventa il registro corrente.
muoversi fino a che non si rilascia il joystick. La velocità degli spostamenti dipende dalla posizione del joystick, più lo si allontana dalla posizione centrale maggiore è la velocità delle fixture, e dallo stato della console: ‘Normal’, ‘Fine’ e ‘Super Fine’.
Creazione di uno show Aggiungere fixture alla libreria Per programmare uno show occorre inizialmente avere a disposizione una libreria di fixture che compongono il nostro parco macchine. Le fixture possono essere caricate nella console dalla memoria interna SD oppure dalla memoria esterna USB.
Address Patch: assegnazione delle fixture Prima di iniziare la programmazione delle cue è necessario fornire alla console l’elenco delle fixture collegate e il loro indirizzo DMX (detto anche start address). Queste informazioni vengono gestite dalla finestra “Address patch list” dal menu di ‘Setup’.
Finestra Fixture Browser: Premendo sul bottone relativo alla fixture desiderata apparirà la finestra “Add fixture”, che ci consente di impostare il numero di fixture del tipo selezionato da aggiungere allo show. Tramite i bottoni in basso è possibile inserire il numero di fixture da aggiungere, l’ID della prima fixture, universo e start address della prima fixture. Premendo il bottone ‘Add fixtures’ le fixtures specificate verranno aggiunte allo show con indirizzi DMX consecutivi.
L’impostazione dei parametri delle fixture avviene per mezzo degli slider touch e del joystick (il joystick controlla sempre il pan e il tilt delle fixture selezionate). Editor in modalità fixture: Editor in modalità Group: La selezione delle fixture può avvenire singolarmente per mezzo dei bottoni corrispondenti oppure a gruppi utilizzando la modalità ‘Group’, passando alternativamente dalla modalità fixture alla modalità group per mezzo del bottone Fixture/Group.
Quello a destra ci informa sullo stato della selezione: ‐ Spento: la fixture o il gruppo non è selezionato. ‐ Rosso: la fixture o il gruppo è selezionato. ‐ Giallo: alcune fixture membri del gruppo sono selezionate (valido solo per i gruppi). Il bottone ‘Locate’ imposta le fixture selezionate nella posizione di ‘locate’ assegnando un valore predeterminato a tutti i parametri delle fixture (tipicamente dimmer aperto, pan e tilt al 50%, ecc.).
RGB o CMY. Oltre a queste palette predefinite l’operatore può creare un certo numero di palette personalizzate (fino ad un massimo di 999 palette per show). Il set corrente delle palette CMY è selezionabile tra Chris, Gam Lee, Rosco (mediante la finestra ‘General options’ presente nel menu di ‘Setup’). Per applicare una palette alle fixture selezionate è sufficiente premere il bottone ‘Palette’, che aprirà la finestra di visualizzazione palette, e selezionare la palette desiderata.
MANUALE DI RIFERIMENTO Questa parte del manuale descrive nel dettaglio ogni ambiente operativo della console. EDITOR L’EDITOR è l’ambiente principale da cui partire per la programmazione dello show. Modalità Fixture L’editor permette di impostare e modificare i valori dei parametri delle fixture dello show per poi salvarli come cue o palette. L’editor si compone di diverse finestre o visualizzazioni; all’accensione la console mostra l’editor in modalità visualizzazione fixture.
Cmy Pal: attiva la visualizzazione delle palette Chris, Gam, Lee, Rosco a seconda del set selezionato nel campo ‘Rgb/Cmy palette set’ della finestra ‘General options’. ‐ Hilite: quando l’Hilite è attivo alle fixture selezionate viene forzata la palette ‘Hilite’, che tipicamente apre l’otturatore e imposta il dimmer al 100% senza inserire i corrispondenti valori nell’editor.
c) LED di selezione della fixture: ‐ Spento se la fixture non è selezionata ‐ Rosso se la fixture è selezionata. d) Nome della fixture: nome assegnato dall’utente alla fixture. e) Sfondo colorato bottone: può essere cambiato a piacimento per un immediato riconoscimento dei tipi e gruppi di fixture, f) Se una fixture è stata disabilitata dalla finestra di ‘Address Patch’ viene visualizzata in grigio scuro. 6.
‐ ‐ ‐ ‐ ‐ Read: preleva i valori attuali delle uscite DMX e li copia nei parametri delle fixture selezionate nell’editor. L’utilità del comando ‘read’ è la seguente: mentre si stanno mandando in play delle cue e si nota che alcune fixture compongono un quadro luci valido per altre programmazioni, dall’editor si possono selezionare le fixture interessate ed usare il comando ‘read’ per copiare i loro parametri nell’editor. Rename: permette di cambiare il nome di una fixture.
Le palette sono organizzate in 6 tipi corrispondenti alle tipologie di parametri (Intensity, Pan&tilt, Gobos, Colors, Prism e Blade). Se sono selezionate una o più fixture, vengono visualizzate solo le palette appartenenti alla tipologia corrente e che sono applicabili ad esse. Se non è selezionata nessuna fixture vengono visualizzate tutte le palette appartenenti alla tipologia corrente presenti nello show.
2) Premere il bottone ‘Load’ dal menu contestuale (il bottone ‘Load’ carica nell’editor l’ultima palette utilizzata). 3) Utilizzando le funzionalità dell’editor apportare le necessarie modifiche. 4) Infine premere il bottone ‘Update’ dal menu contestuale, che sostituirà i la vecchia palette con i nuovi valori. IMPORTANTE: Tutte le cue che fanno riferimento alla palette modificata, anche se programmate in precedenza, verranno modificate di conseguenza.
5) forma d’onda 6) bottoni dei parametri controllati dai touch slider o da keypad La finestra degli effetti permette di programmare un effetto sia su pan & tilt in maniera coordinata che su singoli canali indipendenti (es. dimmer). Finestra effetti di pan e tilt coordinati: Per applicare un effetto a uno o più parametri procedete nel modo seguente: 1) Nell’editor si selezionano le fixture coinvolte dall’effetto. 2) Si apre la finestra degli effetti (bottone Effects della toolbar in alto nell’editor).
Menu contestuale modalità effetti Finestra effects - Menu contestuale Il menu contestuale degli effetti ha i seguenti bottoni: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ EXIT: chiude il menu contestuale. Setup: richiama il menu di setup. Editor: richiama l’editor. Pan lock: blocca o sblocca il controllo del pan delle fixture tramite il joystick. Tilt lock: blocca o sblocca il controllo del tilt delle fixture tramite il joystick.
Finestra Selector: Legenda: 1) E’ selezionato il secondo di 2 effetti di dimmer 2) Due diversi effetti di pan/Tilt sono presenti FAN (Ventaglio) La finestra ‘Fan’ serve per assegnare una sequenza di valori ad un medesimo attributo di un insieme di fixture. La sequenza di valori può seguire un andamento lineare (rampa) oppure ad arco di circonferenza.
Linear e Arc fan: Una volta selezionate nell’editor le fixture interessate, premere il bottone ‘Fan’ dal menu contestuale e la finestra corrispondente apparirà. Tramite le due toolbar in alto scegliere il parametro desiderato. I bottoni ‘Linear’ e ‘Arc’ permettono di selezionare il tipo di fan (come mostrato sopra). I bottoni ‘Left’, ‘Central’ e ‘Right’ permettono di selezionare l’elemento pivot (elemento che rimane fisso al variare dell’ampiezza).
Color picker: La selezione del colore può avvenire agendo direttamente sulla bitmap colorata e sul cursore di luminosità alla sua sinistra, oppure tramite gli slider touch. In quest’ultimo caso, agendo sul bottone ‘RGB/CMY/HSB’ si può selezionare la modalità di lavoro degli slider touch: Red/Green/Blue, Cyan/Magenta/Yellow oppure Hue/Saturation/Brightness.
Cue-list in modalità Qlist: 1) Bottoni di selezione modalità cue-list 2) LED stato di attivazione: giallo=cue attivata; rosso=cue corrente attiva 3) LED stato di selezione: rosso=cue selezionata 4) Barra della linea temporale Delay/Fade-in 5) Barra della linea temporale wait/fade-out 6) Tempo di delay in secondi 7) Tempo di Fade-in in secondi 8) Tempo di Wait in secondi 9) Tempo di fade-Out in secondi I bottoni delle cue hanno un LED di stato che assume i seguenti valori: ‐ Spento: cue non attivata.
bottoni relativi agli slider touch si attiva il tastierino virtuale che permette di digitare direttamente i valori. Cue-list in modalità Qlist L’evoluzione nel tempo di una cue è scandita dal trigger ed evolve sulla base dei tempi inseriti: Delay, Fade-in, Wait e Fade-out. Il trigger della cue normalmente è costituito dalla pressione del tasto del registro che la comanda oppure dal verificarsi di un evento predefinito su una delle porte di input.
Random (sequenza casuale) premendo sui bottoni corrispondenti. Il bottone Manual/Auto permette di selezionare l’attivazione automatica delle cue (ciascuna cue parte automaticamente al completamento della precedente) oppure manuale (ciascuna cue richiede un trigger manuale per essere attivata). Cue-list in modalità Chase: Slider Touch in modalità Chase: ‐ ‐ ‐ Fade: tempo di fade espresso in percentuale del tempo totale di cue. Speed: velocità del Chase espressa in battute per minuto.
‐ Master: submaster di intensità della cue. IMPORTANTE: quando si attiva una cue-list in modalità sequenza il delay iniziale della prima cue viene ignorato. In questa modalità non è possibile inserire i tempi di Wait e Fade-out che vengono assunti rispettivamente identici ai tempi di Delay e Fade-in.
Menu contestuale della finestra delle cue-list: Il menu contestuale delle QLIST ha i seguenti bottoni: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ EXIT: esce dal menu contestuale. Setup: richiama il menu di Setup generale. Editor: richiama l’editor. Slider config: finestra di configurazione degli slider, vedi sotto. Buttons color: per assegnare i colori ai bottoni delle cue. Load cue: carica la cue selezionata nell’editor. Rename Qlist: Cambia nome alla cue-list.
Se lo slider di registro è configurato come Playback master (finestra ‘Controller Config.’ richiamabile dal menu di Setup), può essere configurato in maniera indipendente per ciascuna cue-list. Dal menu contestuale premendo il bottone ‘Slider config.’ appare la finestra di configurazione slider: ‐ Master intensity: in questa modalità (modalità di default) diventa submaster di cue-list e controlla i canali HTP (tipicamente i dimmer).
Cambiare la pagina corrente dei registri Premendo il tasto ‘Page’ si accende il LED del registro relativo alla pagina corrente. Se si preme il tasto di un Registro mentre il tasto ‘Page’ è abbassato, si otterrà il passaggio alla pagina corrispondente. In alternativa si può premere in rapida successione il tasto ‘Page’ e il tasto del registro corrispondente alla pagina desiderata. IMPORTANTE: due pressioni in rapida successione del tasto page attivano la pagina successiva.
‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ Fixture Config: finestra per modificare alcuni parametri di configurazione delle fixture presenti nello show. Eventuali modifiche alla configurazione influenzano solo le fixture nello show corrente e lasciano invariate le fixture in libreria. Controller Config: Configurazione degli slider della console. Pan/Tilt Options: inversione e swap di pan e/o tilt delle fixture dello show.
Address Patch La prima operazione da effettuare per utilizzare la console è la patch dello show, che consiste nell’assegnare ad ogni tipo di fixture un numero e l’indirizzo DMX di partenza. Il numero dei canali DMX occupati dipenderà dal tipo di fixture e l’assegnazione sarà necessaria per tutte le fixture presenti nello spettacolo da programmare. Finestra di Address Patch: Legenda: 1) Numero identificativo della fixture: le fixture sono ordinate in base a questo numero.
Fixture browser Premendo il bottone ‘Fixture browser’ nella finestra ‘Address patch’ si apre una finestra che mostra tutte le cartelle (di solito corrispondenti alle marche/brand dei costruttori di fixture) presenti nella libreria. Premendo il brand corrispondente apparirà la lista delle fixture presenti di quel costruttore: Finestra ‘Fixture Browser’: Bottoni della finestra ‘Fixture Browser’: ‐ USB Disk: permette di esplorare la libreria contenuta nella memoria USB.
Finestra add Fixture: Bottoni e Slider Touch in ‘Add Fixture’: ‐ Edit name: permette di cambiare il “Fixture name”. Il nome di default è il nome del file di libreria, ma esso può essere cambiato per rendere la fixture più facilmente riconoscibile. ‐ Fixture to Add: permette di cambiare il numero di fixture da aggiungere alla patch. ‐ Fixture ID: numero identificativo della prima fixture da inserire. Se le fixture da inserire sono due o più verranno numerate in maniera progressiva.
Finestra ‘General options’: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ Default delay time: valore di default di ‘Delay’. Quando si crea una nuova cue il suo tempo di delay viene impostato a questo valore. Default fade in time: valore di default di ‘Fade-in’. Quando si crea una nuova cue il suo tempo di Fade-in viene impostato a questo valore. Playback mode: può assumere i valori LTP oppure HTP. Questa impostazione influenza il criterio di calcolo dei canali HTP (tipicamente dimmer).
tipologia ‘Scroller’ e quindi vengono applicate a tutti gli scroller). Tutte le modifiche apportate mediante questa funzione hanno effetto solo per lo show corrente, la libreria non ne sarà influenzata. Per modificare un valore occorre selezionarlo premendo sul bottone corrispondente e poi agire sul quarto slider touch.
Controller configuration Questa finestra, richiamabile premendo il relativo bottone dal menu di Setup, permette di personalizzare secondo le proprie esigenze i 6 slider (e relativi pulsanti) della console. Ogni slider può essere configurato come Grand master, Group master (submaster di gruppo) oppure può essere configurato come slider di registro (playback master).
Finestra Pan/Tilt Options: Bottoni in ‘Pan Tilt options’: Premere il bottone corrispondente per le fixture in cui si vuole l’inversione del Pan/Tilt: per esempio per giochi luce simmetrici tra macchine destre/sinistre o superiori/inferiori. Salvare le impostazioni con il bottone Save and Exit. Backup/Restore Queste operazioni, richiamabili premendo il bottone corrispondente nel menu Setup, permettono di salvare o richiamare uno show. La console ha un’area di lavoro chiamata show corrente.
Finestra Backup/Restore: Bottoni in ‘Backup/Restore’: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ Internal disk: per visualizzare il contenuto della memoria interna SD USB disk: per visualizzare il contenuto della memoria USB Rename: per cambiare nome ad un backup Export: copia un backup dalla memoria interna SD alla memoria USB Import: copia un backup dalla memoria USB alla memoria interna SD Backup: effettua un nuovo backup dello show corrente Restore: effettua il restore del backup selezionato Menu contestuale Backup/Restore Preme
Library manager Questa opzione, richiamata premendo il relativo bottone del menu Setup, permette di gestire la libreria delle fixture (duplicare, copiare e rinominare file o folder). Per visualizzare il contenuto di una cartella/folder (ogni folder corrisponde ad un marchio/brand di fixture) occorre premere il bottone del folder corrispondente. IMPORTANTE: per leggere dalla console le fixture salvate sulla memoria USB, i file delle fixture devono essere organizzati nel modo seguente.
‐ Paste file: questo bottone è usato, insieme al bottone ‘Copy file’, per effettuare un copia e incolla. Se l’indicatore LED del tasto ‘Paste file’ è spento, il paste buffer è vuoto e quindi non può essere usato. L’operazione “Copy and Paste” è principalmente usata per copiare un file da una cartella ad un’altra o da un disco ad un altro. Menu contestuale ‘Library manager’: Bottoni del menu contestuale ‘Library Manager’: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ EXIT: esce dal menu contestuale.
Finestra ‘Diagnostic’: Agendo sui vari controlli della console (tasti, potenziometri slider e slider touch) si ha un immediato riscontro negli elementi grafici della finestra, che ci permette di valutare la piena efficienza dell’hardware. Bottoni della finestra ‘Diagnostic’: ‐ ‐ ‐ Internal, Expansion 1, Expansion 2: per effettuare la diagnostica rispettivamente degli slider e pulsanti integrati nella console, della espansione 1 e della espansione 2.
‐ ‐ ‐ Dmx1, Dmx2, Dmx3: permette di scegliere quale universo DMX viene trasmesso dal wireless scegliendo tra Dmx1, Dmx2 o Dmx3. Da notare che è possibile scegliere Dmx2 o Dmx3 anche in assenza delle espansioni. Pairing receivers: usato per associare i receiver alla console. I receiver non devono essere associati a nessun altro trasmettitore (vedi anche manuale del ricevitore). Change radio channel: cambia il canale di comunicazione radio (frequenza radio) tra console e ricevitori.
ESPANSIONE QUIVERX La console QUIVER consente il collegamento di una o due unità di espansione QUIVERX. Ciascuna unità collegata mette a disposizione 12 registri aggiuntivi, 12 cue-list eseguibili aggiuntive e 1 universo DMX. Il collegamento tra espansione e console va effettuato mediante un unico cavetto CAT5 UTP di 1mt che viene fornito in dotazione.
Descrizione 25. Controllers slider configurabili, solitamente assegnati ai registri da 13 a 18 o da 25 a 30. 26. Controllers tasti configurabili, solitamente assegnati ai registri da 13 a 18 o da 25 a 30. 27. Pulsanti dei registri. 28. Connettore per il collegamento alla console. 29. Connettore uscita DMX (universo 2 per l’espansione 1, universo 3 per espansione 2).
Fixture Editor per Windows All’interno della chiavetta USB in dotazione e nel sito web www.sagitter.com è disponibile il programma FixturEditor.exe, eseguibile su qualsiasi computer con sistema operativo Windows. Con un doppio click è possibile eseguire il programma anche direttamente dalla chiavetta oppure copiarlo in una cartella qualsiasi del proprio pc.
Fixture Editor ‘Parameters’: Dal manuale d’uso della fixture, si sceglie la modalità a 14 canali DMX indicata dalla freccia: Una volta impostati tutti i canali DMX, è possibile anche inserire Palette (di solito per i colori classici e i Gobo più usati) e comandi speciali (di solito il Reset globale).
Fixture Editor ‘Palettes’: Fixture Editor ‘Commands’: Quando è stata completata l’immissione di tutti i dati, è possibile fare un controllo sommario usando il bottone ‘Check’, per individuare qualunque errore macroscopico sui canali. Se l’esito del ‘Check’ è positivo, si può procedere al salvataggio della fixture nel formato proprietario della console QUIVER, cioè file del tipo ‘.pf’.
Cronologia Versioni Software Versione 1.10 Nuove funzioni: 1) Inserita nel menu ‘Setup’ la voce di configurazione dei pedali ‘Footswitch cfg.’ (pag.42). 2) Aggiunto tastierino numerico per immissione valori nelle finestre degli effetti (pag.30). 3) Aggiunto Menu contestuale finestra effetti (pag.31). 4) Le fixture disabilitate dalla finestra “Address patch” sono visualizzate in grigio scuro nella finestra “Editor” (pag.26).
PROEL S.p.A. (World Headquarters - Factory) Via alla Ruenia 37/43 64027 Sant’Omero (Te) – Italy Tel: +39 0861 81241 Fax: +39 0861 887862 www.proel.