User Manual
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• Fila in alto: Ingressi hardware (Hardware inputs). I livelli visualizzati
corrispondono ai segnali in ingresso, cioè indipendenti dai fader. Attraverso il
fader ed il campo per il routing, qualsiasi canale d’ingresso può essere
assegnato e missato a qualsiasi uscita hardware (hardware output) (fila in
basso).
• Fila in mezzo: Canali di riproduzione (playback channels) (tracce di riproduzione
del software audio). Attraverso il fader ed il campo di routing, qualsiasi canale di
riproduzione può essere assegnato e missato a qualsiasi uscita hardware
(hardware output) (fila in basso).
• Fila in basso: Uscite hardware. Qui possiamo regolare il livello totale dell’uscita.
Questo potrebbe essere il livello connesso a delle casse oppure la necessità di
ridurre il livello di un submix in overload.
Il capitolo seguente spiega passo dopo passo tutte le funzioni di questa interfaccia
grafica utente.
31.3 Elementi di un canale
Un singolo canale consiste di vari elementi:
Canali d’ingresso e canali di riproduzione hanno entrambi un pulsante di
mute e di solo.
Sotto abbiamo il panpot, realizzato con un indicatore a barra (L/R) per
risparmiare spazio.
Il campo sotto rappresenta il livello visualizzato in RMS o Peak che verrà
aggiornato approssimativamente ogni mezzo secondo. Sovraccarichi
(overload) vengono indicati da un punto rosso.
Poi c’è il fader con il misuratore di livello che visualizza sia valori di picco
(zero attack, 1 campione è sufficiente per una visualizzazione ‘full scale’) con
una linea gialla, e valori RMS matematicamente corretti dalla barra verde. La
visualizzazione di RMS ha una costante di tempo relativamente lenta per
visualizzare un livello sonoro soggettivo medio al meglio.
Sotto il fader abbiamo il guadagno attuale ed i valori del panorama.
Il campo bianco mostra il nome del canale. Si selezionano uno o più canali
ciccando sul campo bianco che si illumina di arancio. Ciccando sulla terza
fila con il tasto CTRL premuto attiva la modalità interno di ‘loopback’, il campo si
illumina di rosso. Ciccando con il tasto destro apre un dialogo per rinominare.
Il campo nero (routing field) mostra l’attuale ‘target’ di routing. Un click con il mouse
apre la finestra del routing per selezionare un altro ‘routing target’. La lista mostra