User Manual
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22.4 Modalità di Clock – Sincronizzazione
Nel mondo digitale, tutte le periferiche devono essere “Master” (sorgente di clock) oppure “Slave”
sincronizzati ad un master. Ogni volta che svariate apparecchiature sono collegate all’interno di un
sistema, deve esserci un unico master clock. Il controllo di clock intelligente della Fireface è molto
“user friendly” dato che può passare dalle varie modalità di clock automaticamente. Selezionando
AutoSync si attiva questa modalità.
In modalità AutoSync, il sistema esamina costantemente tutti gli ingressi digitali per verificare la
presenza di un segnale valido. Se trova un segnale valido, la Fireface passa dal quarzo interno
(System Clock – Mode visualizza “Master”) al clock estratto dal segnale d’ingresso (System Clock –
Mode visualizza “Slave”). A differenza dalle solite modalità slave, quando il riferimento di clock
fallisce, il sistema passa automaticamente ad utilizzare il clock interno operando in modalità “Master”.
AutoSync garantisce che registra e registra durante la riproduzione funzionerà sempre in modo
corretto. In alcuni casi, ad esempio se gli ingressi e le uscite di un DAT sono connessi direttamente
alla Fireface 400, può capitare che AutoSync causi un feedback e la sincronizzazione fallisce. In
questi casi impostate il clock della Fireface su “Master”.
Ricordate che un sistema digitale può avere soltanto un master! Se la modalità di clock della Fireface
è impostata su “Master”, tutte le altre periferiche devono essere impostate come “Slave”.
Gli ingressi ADAT ottici e SPDIF della Fireface operano simultaneamente. Non essendoci un selettore
d’ingresso è necessario dire alla Fireface 400 quale dei segnali usare come riferimento di
sincronizzazione (una periferica digitale può essere “cloccata” solo da una singola sorgente).
Attraverso Pref. Sync Ref (preferred synchronization reference - riferimento di sincronizzazione
preferito) può essere selezionato l’ingresso preferito. Affinché la scheda veda un segnale valido,
questo ingresso sarà utilizzato come sorgente di sincronizzazione.
La Fireface è stata equipaggiata con una selezione di sorgente di clock automatico, il che adotta il
primo ingresso valido con un segnale digitale valido come ingresso di clock di riferimento. Se
nessuno degli ingressi riceve un segnale valido, la scheda passa automaticamente alla modalità
“Master”. L’ingresso in uso come riferimento di sync e la frequenza di campionamento sono
visualizzati nel campo AutoSync Ref .
Per far fronte ad alcune situazioni che possono sorgere durante le lavorazioni in uno studio di
registrazione è essenziale definire un riferimento di sync. Un esempio: Un registratore ADAT è
collegato all’ingresso ADAT (ADAT diventa immediatamente la sorgente in AutoSync) e un lettore CD
è collegato all’ingresso SPDIF. Provate a registrare dal CD e sicuramente rimarrete delusi. Pochissimi
lettori CD possono essere sincronizzati. I campioni saranno inevitabilmente corrotti perché il segnale
dal lettore CD viene letto con il clock (sbagliato) dell’ADAT, di conseguenza fuori sync. In questo
caso, Pref Sync Ref dovrà essere impostato temporaneamente su SPDIF.
Quando svariate periferiche digitali vengono utilizzate contemporaneamente in un sistema, non è
sufficiente che operino alla stessa frequenza di campionamento ma anche che siano sincronizzati tra
di loro. Questo è il motivo perché i sistemi digitali necessitano di una singola periferica definita come
“master”, la quale manda lo stesso segnale di clock a tutti le altre periferiche che ovviamente devono