User Manual
27
4 – LFO (Effetti a bassa frequenza)
5 - SL (Surround sinistra)
6 – SR (Surround destra)
Nota 1: Selezionare la Fireface come periferica di riproduzione predefinita di sistema è contrario alle
nostre raccomandazioni di ottimizzazione in quanto delle schede professionali non sono specializzate
per riprodurre suoni di sistema e non dovrebbero essere interrotte da eventi riguardanti il sistema.
Nota 2: Il lettore DVD sarà sincronizzato alla Fireface. Questo significa che quando si usa AutoSync
e/o word clock, la velocità di riproduzione ed il pitch segue il segnale di clock entrante.
12.3 Latenza bassa con MME (regolazione della ‘Buffer Size’)
Con Windows 95 o 98 non c’era bisogno di preoccuparsi della ‘buffer size’. Latenze al di sotto di 46ms
non erano possibili. Nel frattempo, sia i computer che i sistemi operativi sono diventati molto più
potenti e con Windows 2000/XP è possibile usare delle latenze molto più basse. SAWStudio e Sonar
permisero di usare queste impostazioni già dall’inizio. Sequoia è stato aggiornato con la versione
5.91, WaveLab con la versione 3.04.
Nella finestra di dialogo delle impostazioni, la ‘buffer size’ DMA si regola usando il campo Buffer Size
(Latency). Valori tra 48 e 256 campioni (samples) sono disponibili. Queste impostazioni sono valide
per MME, ASIO e GSIF contemporaneamente, con valori al di sopra dei 256 sono validi solo per
l’ASIO. I computer che usiamo per effettuare i test permettono persino di usare 48 campioni senza
click, però mostrano un alto carico di CPU di base. Pertanto raccomandiamo di usare almeno 64
campioni. Per favore ricordate che queste impostazioni riguardano soltanto la ‘buffer size’
dell’hardware. La vera ed effettiva latenza è configurata all’interno dell’applicazione MME!
Attenzione: I ‘buffer’ DMA non possono avere un valore maggiore a quello usato nelle applicazioni. La
riproduzione risulterebbe disturbata e distorta.
Esempio: se impostate la Fireface su 256 non potete usare 128 con un software. Però impostando il
‘buffer’ MME su 128 potete selezionare il valore 128 o maggiore attraverso il software.
Ricordate che queste specifiche non sono garantite ma invitiamo a provare voi stessi se il vostro
sistema è in grado di supportare 3 o 6 ms con MME. Semplicemente provate qual è il settaggio più
basso supportato dal vostro sistema ed il software che usate. Alcune schede madre con larghezza di
band PCI insufficiente (specialmente con chipset VIA) provocano ‘drop-out’ e ‘crackling’ con valori al
di sotto di 512. Assicuratevi in questi casi di impostare un valore di 512 o più alto (oppure acquistate
una nuova scheda madre…).