User manual

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3. Allentarelavite cilindrica 7usando la chiave abrugola con
impugnatura aT5, togliere la lama dal morsetto inferiore 3esfilarla
at
traverso l’apertura del tavolo.
7Lavorare con la sega
7.1 Considerazioni generali sul lavoro con la sega atraforo
La sega atraforo èuna macchina concepita per tagli curvilinei ein-
tagli di precisione. Una tipica applicazione viene mostrata nella Fig.
7.Il pezzo va condotto con cura dall’utilizzatore. Da ricordare: le se-
ghe
atraforo in genere non vengono usate con una guida longitudi-
nale, perché la lama se sottoposta apressione laterale tende asver-
golarsi eseguire la venatura del legno.
Considerate inoltre che la lama sega soltanto durante il movimento di-
scendente enella direzione nella quale sono orientati identi della lama.
Perottenere buoni risultati Vi preghiamo tenere presente quanto segue:
–Premere il pezzo sul piano di lavoro mentre si sega (Fig. 7); con-
durre il pezzo con molta sensibilità epoca forza; più pressione sul
piano di lavoro che contro la lama.
–Verificare che tra il pezzo eilpiano di lavoro non vi siano trucioli o
altre asperità!
–Adeguare la velocità di avanzamento al materiale, alla velocità eal
tipo di lama impiegato.
–Materiali duri ,lame adentatura fine eforti spessori non "sopporta-
no "lostesso avanzamento di materiali teneri. lame ataglio gros-
solano espessori bassi. Fate delle prove cambiando la velocità.
–Condurre il pezzo da segare lentamente nella lama, sopratutto se
la lama èmolto sottile eidenti sono molto fini, oseilpezzo da se-
gare èdinotevole spessore.
–Utilizzate soltanto lame in perfetto stato!
–Non lasciate mai la sega in funzione in Vostra assenza!
–Marcare/segnare accuratamente la linea di taglio prima del lavoro!
–Provvedere auna buona illuminazione!
–Lavorate sempre aspirando la polvere eorientate con cura l’ugel-
lo dell’aria (8, Fig. 1)
–Imigliori risultati si ottengono con pezzi di legno sotto ai 25 mm di
spessore.
–Con spessori sopra ai 25 mm, il pezzo va condotto con estrema
cautela, per evitare che la lama possa incastrarsi, storcersi ean-
che spezzarsi.
–Considerate sempre che la lama cercherà sempre di seguire la ve-
natura dellegno
–(soprattutto le lame sottili).
7.1.1 Scelta della lama
Come già detto, la scelta della lama in base al materiale da segare,
può influire notevolmente sulla qualità del risultato. La tabella qui ri-
portata Vi offre un piccolo aiuto nella scelta.
L’esperienza diretta su vari tipi di materiale edilama èdapreferire.
Si possono tranquillamente fare degli esperimenti prima della scelta
definitiva della lama da impiegare!
Un consiglio: le lame da traforo in genere si consumano particolarmen-
te nel punto di taglio mentre rimangono intatte sopra esotto aquesto
punto! Perpoter utilizzare anche identi ancora in perfetto stato esfrut-
tare meglio le lame, si può “alzare” artificialmente il piano di lavoro:
Incollare sul piano di lavoro mediante nastro biadesivo una piastra li-
scia, grande quanto il piano di lavoro stesso edispessore adeguato.
In questo modo potete utilizzare identi ancora nuovi della lama.
Se con lame fini si vanno atagliare spesso materiali molto duri que-
sto
accorgimento può fare risparmiare diverse lame.
La „finezza” della lama viene indicata con il numero di denti per pollice:
denti/pollice Materiale
ca.
10-14 Legno tenero eduro (da 6a50mmcirca), ma-
terie plastiche, materiali teneri, spessori piut-
tosto forti
ca. 17-18 Lavori fini ,legno (fino a6mmcirca ), mate-
rie plastiche, materiali teneri, spessori sottili
ca. 25-28 Materie plastiche, vetroresina,metalli non fer-
rosi, Plexiglas, ferro, limitatamente anche tela
bachelizzata
ca. 41 Ferro, tela bachelizzata
Le lame omnidirezionali (con terminali piatti possono essere impie-
gate molto bene su materie plastiche, legno duro etenero. Esse ta-
gliano in tutte le direzioni, per questo motivo il pezzo da tagliare non
va più girato sul piano di lavoro.
7.1.2 Scelta del numero di giri
Si tratta soltanto di nozioni teoriche. Come nella sezione precedente an-
che qui bisogna „provare“unpoco, per trovare il risultato ottimale. Na-
turalmente la giusta velocità dipende anche dal tipo di lama impiega-
to, dal materiale da segare, dalla velocità di avanzamento ecc .ecc.
Velocità Materiale
900 corse/min Acciaio, ottone,metalli non ferrosi, materie
plastiche
1400 corse/min Alluminio, legno, polistirolo,gomma spugna,
cuoio, sughero
7.1.3 Possibili motivi di errore
La lama può spezzarsi per iseguenti motivi :
–Tensione della lama eccessiva oesigua
–Avanzamento troppo rapido, lama sottoposta aeccessivo sforzo
meccanico.
–Lalama si piega osistorce perché il taglio in curva viene esegui-
to con eccessiva velocità.
–Perchè la lama èconsumata.
–Quando sulle lame con pernetto trasversale viene serrato anche il
morsetto.
7.1.3.1 Impostare l'orientamento della lama (Fig. 2)
In rari casi (bordo obliquo sul pezzo da tagliare, oforte migrazione la-
terale della lama durante il lavoro) può essere necessario variare leg-
germente l'orientamento della lama nel portalame superiore (vedi fig.2
pos.2 )Orientando il portalame si ottiene l'effetto desiderato.
1. Montare la lama everificarne la paralleleità con una squadra 5(o
pezzo rettangolare )disposta come nella raffigurazione.