Datasheet

PicoScope serie 3000
Integrità del segnale
La maggior parte degli oscilloscopi è pensata in base a un prezzo. I
PicoScope vengono sviluppati in base a una specifica.
Un front end progettato con cura e l'uso di apposite schermature
riducono il rumore, la diafonia e la distorsione armonica. Anni di
esperienza nella progettazione di oscilloscopi sono evidenti nella migliore
risposta agli impulsi e nella linearità dell'ampiezza di banda nonché nella
bassa distorsione. Siamo orgogliosi delle prestazioni dinamiche dei nostri
prodotti, che abbiamo voluto dettagliare nelle specifiche corrispondenti.
Il risultato è semplice: quando viene testato un circuito, si potrà fare
affidamento sulle forme d'onda che compaiono a video.
Acquisizione e digitalizzazione dei dati ad alta velocità
I driver e il kit di sviluppo software in dotazione (SDK) consentono di elaborare personalmente il software o l'interfaccia per i comuni pacchetti
di altre marche, come National Instruments LabVIEW e MathWorks MATLAB.
Il driver supporta lo streaming dati, una modalità che rileva e invia dati continui senza interruzione tramite una porta USB direttamente alla
RAM del PC alla velocità massima di 125 MS/s (a seconda delle specifiche del PC). La dimensione dell'acquisizione è limitata solo dalla capacità
di archiviazione disponibile nel PC.
Sono disponibili anche driver beta da utilizzare con Raspberry Pi,
BeagleBone Black e piattaforme simili con tecnologia ARM. Tali
driver consentono di controllare l'oscilloscopio PicoScope tramite
questi computer con sistema operativo Linux a scheda singola.
Analizzatore di spettro
Con un semplice clic su un pulsante dello spettro è possibile visualizzare il grafico dello spettro dei canali selezionati fino alla larghezza di
banda completa dell'oscilloscopio. Un'ampia gamma di impostazioni offre la possibilità di controllare il numero di bande di spettro, i tipi di
finestre e le modalità di visualizzazione (istantanea, media, oppure tenuta di picco).
È possibile visualizzare più spettri contemporaneamente con differenti selezioni di canali e fattori di ingrandimento/riduzione e osservarli
contemporaneamente a viste di dominio del tempo riguardanti gli stessi dati. È possibile aggiungere alla visualizzazione una serie completa
di misurazioni automatiche di dominio della frequenza, comprese THD, THD+N, SNR, SINAD e IMD. È inoltre possibile utilizzare
contemporaneamente le modalità AWG e spettro per effettuare analisi di rete scalare.