Datasheet
PicoScope serie 3000
Accelerazione hardware HAL3
Molti oscilloscopi sono in difficoltà quando è abilitata la memoria profonda: si potrebbe verificare una riduzione della velocità di aggiornamento
dello schermo e i controlli potrebbero non rispondere. Gli oscilloscopi PicoScope serie 3000D evitano questo limite grazie all'utilizzo di un
motore di accelerazione hardware dedicato. Questa progettazione parallela consente all'oscilloscopio di compilare in modo intelligente l'immagine
della forma d'onda partendo dai dati grezzi archiviati nella memoria prima che vengano trasferiti al PC, in maniera tale che la connessione USB e
le prestazioni del processore del PC non limitano la velocità di acquisizione. Ciò consente un'acquisizione continua e una visualizzazione di oltre
440.000.000 di campioni al secondo. Gli oscilloscopi PicoScope gestiscono la memoria profonda in modo molto più efficace rispetto ai modelli da
banco e a quelli basati su PC concorrenti.
L'oscilloscopio PicoScope serie 3000D è dotato di acceleratore hardware di terza generazione (HAL3), che consente elevate velocità di
aggiornamento della forma d'onda e una memoria segmentata più rapida nonché modalità trigger rapide. Nella maggior parte dei casi la velocità
di raccolta dati del PicoScope sarà più rapida della velocità di trasferimento tramite USB. Pertanto, le informazioni devono essere salvate nella
memoria ad alta velocità del dispositivo. HAL3 consente persino agli oscillatori PicoScopes con memoria profonda di mantenere rapide velocità di
aggiornamento della forma d'onda indipendentemente dalla dimensione del buffer.
Ad esempio il PicoScope 3206D è in grado di campionare a 1 GS/s per basi di tempi fino a 20 ms/div, trovando 200 milioni di
campioni per forma d’onda e di eseguire un aggiornamento della schermata più volte al secondo. Ciò significa circa 500 milioni
di punti campione al secondo.
Oscilloscopi meno intelligenti tentano di ridurre la quantità dei dati trasferiti tramite una semplice decimazione effettuando il trasferimento
solo ogni n campioni. Ciò causa una grande perdita di dati (fino al 99,999%) e una perdita di informazioni sull'alta frequenza. Gli oscilloscopi
PicoScope con memoria profonda eseguono invece un’aggregazione dei dati. Una logica dedicata divide la memoria in blocchi e trasferisce il
valore minimo e il valore massimo di ogni blocco al PC, preservando i dati ad alta frequenza.
Ad esempio una forma d’onda con 100 milioni di campioni può essere divisa in 1.000 blocchi da 100.000 campioni ciascuna, con il trasferimento
al PC soltanto del valore minimo e del valore massimo per ogni blocco. Se si ingrandisce la forma d'onda, l'oscilloscopio dividerà ulteriormente
l’area selezionata in blocchi e trasferirà i dati minimi e massimi in modo che possano essere visualizzati rapidamente i minimi dettagli.
Nell’esempio precedente entrambe le forme d'onda mostrano lo stesso segnale usando diversi tipi di accelerazione hardware. La forma d’onda
superiore ha usato l’aggregazione possibile con un PicoScope, permettendo di preservare i picchi di alta frequenza. La forma d’onda inferiore ha
usato la decimazione tradizionale e mostra una perdita delle informazioni ad alta frequenza.
Oltre all'aggregazione dei dati vengono restituite anche altre informazioni, come i valori medi, allo scopo di velocizzare le misure e ridurre il
carico sul processore del PC.