User Manual

6. Gli strumenti: La sezione Synth Nord Stage EX v3.2x
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LA SEZIONE SYNTH
PRINCIPI DI BASE
La sezione Synth del Nord Stage EX è stata progettata per essere versatile e per un uso facile sul
“palco”, così da complementare altre sezioni dello strumento. Benché compatta e facile da usare, è in
grado di produrre tutti i tipi di suoni sintetizzati, da penetranti solisti e bassi profondi a pad sognanti
e campane squillanti. Tutti i controlli sono a portata di mano, caratteristica essenziale per uno
strumento utilizzato nel live.
Il Synth si basa sulla tradizionale sintesi “sottrattiva” con fedeli modelli di forme d’onda in stile
analogico, ma è anche dotato di sintesi FM (modulazione di frequenza) e Wavetable. Nella sintesi
sottrattiva, si parte da una forma d’onda ricca di armonici e poi si modella il colore del suono con un
filtro, di solito un filtro passa-basso che rimuove alcuni armonici superiori. Modulando la frequenza
di cutoff del filtro mentre una nota suona, vengono creati timbri dinamici.
Il Synth del Nord Stage provvede a generare suoni dinamici e ricchi in altri modi, come Pulse Width
Modulation, Oscillator Sync e Dynamic Control over FM Amount. Ci sono due inviluppi (uno di loro
si può mettere in loop), un LFO per il vibrato e un semplice EQ per la regolazione del suono al volo.
Il percorso del segnale di base è rappresentato tramite box grigi e frecce sul pannello frontale del Nord
Stage.
C’è una sezione Synth per i due Panel che condividono 16 voci di polifonia allocate dinamicamente.
È possibile suonare due differenti suoni simultaneamente, messi in layer o in split. Se per esempio si
usa la configurazione Layer dei Panel, è possibile ottere sonorità ricche e non statiche.