User Manual

IT/4
Inoltre queste apparecchiature devono essere comprese nel
circuito del sistema equipotenziale, il morsetto previsto a tale
scopo si trova sul retro dell’apparecchiatura con il simbolo
MORSETTO PER IL COLLEGAMENTO
EQUIPOTENZIALE.
Ad allacciamento eseguito controllare che la tensione
d’alimentazione, ad apparecchiatura funzionante, non si discosti
dal valore nominale di ±5%.
ATTENZIONE!
Il cavo flessibile per
l’allacciamento alla linea elettrica deve essere di
caratteristiche non inferiori al tipo con isolamento in gomma
H05RN-F deve avere una sezione nominale adeguata
all’assorbimento massimo (vedere dati tecnici TAB.2).
ATTENZIONE!
E’ indispensabile collegare
correttamente l’apparecchiatura a terra.
A tale scopo, sulla morsettiera d’allacciamento, è collocato
l’apposito morsetto (Fig.12-15 e Fig.26) con il simbolo al quale
deve essere allacciato il filo di messa a terra.
NOTA:
Il costruttore declina ogni responsabilità
qualora le norme antinfortunistiche sopra riportate non sono
rispettate.
2.5.2.3 COLLEGAMENTO ELETTRICO CAPPA
ASPIRANTE
ATTENZIONE!
E necessario installare per la
cappa aspirante, un interruttore generale bipolare con
fusibili o un interruttore automatico idonei ai valori riportati
sulla targhetta.
NOTA:
Il dispositivo scelto dovrebbe trovarsi nelle
immediate vicinanze dell’apparecchio ed essere posizionato
in luogo facilmente accessibile.
La cappa aspirante viene consegnata con voltaggio di V230 1N
50/60 Hz come segnalato sulla targhetta sul fianco.
Ad allacciamento eseguito controllare che la tensione di
alimentazione, ad apparecchiatura funzionante, non si discosti
dal valore nominale di ±5%.
ATTENZIONE!
E’ indispensabile collegare
correttamente l’apparecchiatura a terra.
2.5.3 SCARICO CONDENSA
Collegare un tubo di gomma all’apposito attacco (part.D - fig.9).
3 FUNZIONAMENTO
3.1 OPERAZIONI PRELIMINARI DI CONTROLLO
ATTENZIONE!
Prima di iniziare le fasi
d’avviamento e programmazione della apparecchiatura si
deve verificare che:
- tutte le operazioni di collegamento elettrico e messa a
terra siano state eseguite correttamente.
- tutte le operazioni di scarico vapori siano state eseguite
correttamente.
Tutte le operazioni di controllo devono essere eseguite da
personale tecnico specializzato munito di regolare licenza.
ATTENZIONE!
- Mentre l’apparecchiatura è in funzione deve essere
sorvegliata.
- Durante il funzionamento le superfici dell’apparecchiatura
diventano calde, in particolare il vetro, pertanto prestare
attenzione a non toccarle per non ustionarsi.
- All’apertura della porta tenersi a distanza di sicurezza da
eventuali vapori ustionanti che potrebbero fuoriuscire dalla
camera di cottura.
- Non fare avvicinare all’apparecchiatura persone non
addette.
Per una maggiore uniformità si consiglia di evitare temperature
superiori rispetto a quelle previste per il tipo di prodotto in
cottura.
3.2. MESSA IN FUNZIONE CAMERA DI COTTURA
Sul montante destro anteriore della camera di cottura è situato il
quadro comandi.
3.2.1 MODELLO ELETTROMECCANICO
PM (Fig. 16A)
1. Termostato per la PLATEA della camera.
2. Termostato per il CIELO della camera.
3. Pirometro-indicatore della temperatura della camera.
4. Spia d’accensione/spegnimento resistenze della PLATEA.
5. Spia d’accensione/spegnimento resistenze del CIELO.
6. Interruttore d’accensione/spegnimento dell'illuminazione
interna della camera con spia luminosa incorporata.
7. Interruttore generale d’accensione/spegnimento della
camera con spia luminosa incorporata.
PD (Fig. 16B)
1. Termostato per la PLATEA della camera inferiore.
2. Termostato per il CIELO della camera inferiore.
3. Pirometro-indicatore della temperatura della camera
inferiore.
4. Spia d’accensione/spegnimento resistenze della PLATEA
della camera inferiore.
5. Spia d’accensione/spegnimento resistenze del CIELO della
camera inferiore.
6. Interruttore d’accensione/spegnimento dell'illuminazione
interna della camera inferiore con spia luminosa incorporata.
7. Interruttore generale d’accensione/spegnimento della
camera inferiore con spia luminosa incorporata.
8. Termostato per la PLATEA della camera superiore.
9. Termostato per il CIELO della camera superiore.
10. Pirometro-indicatore della temperatura della camera
superiore.
11. Spia d’accensione/spegnimento resistenze della PLATEA
della camera superiore.
12. Spia d’accensione/spegnimento resistenze del CIELO della
camera superiore.
13. Interruttore d’accensione/spegnimento dell'illuminazione
interna della camera superiore con spia luminosa
incorporata.
14. Interruttore d’accensione/spegnimento della camera
superiore con spia luminosa incorporata.
a) Accendere l'interruttore della camera desiderata sul quadro
(fig.16A B part.7 – 14;).
b) Impostare la temperatura di cottura desiderata azionando i
termostati della platea e del cielo (1 e 28 e 9). Le spie 4 e
5 –11 e 12 (fig.16A-B) si accenderanno a testimonianza
dell'avvenuta accensione delle resistenze della platea e del
cielo della camera. La regolazione separata della potenza del
cielo e della platea consente di avere molte elasticità
nell'utilizzo del forno permettendo di personalizzare la
cottura.
NOTA:
sulle manopole dei termostati 1 2 e 8-9 è
riportata una scala di valori compresi tra 1 e 10 che
corrispondono approssimativamente alle seguenti
temperature:
N.
T.
1
50°C
2
90°C
3
135°C
4
180°C
5
225°C
6
270°C
7
315°C
8
360°C
9
405°C
10
450°C