Manual

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Avvertenza: se un cannocchiale di mira è montato troppo indietro, l’oculare può ferire il sopracciglio. Questo rischio
aumenta se si spara tenendo l’arma da fuoco inclinata verso l’alto, perché si accorcia la distanza tra il sopracciglio e la
parte posteriore del cannocchiale di mira. Per questo motivo, i cannocchiali di mira Leupold sono realizzati in modo
da consentire di mantenere l’occhio a una notevole distanza dall’oculare. Si consiglia di montare il cannocchiale di mira
quanto più avanti possibile, per sfruttare al meglio questa caratteristica costruttiva.
Regolazione dell’angolo di elevazione e correzione di derivazione
Nota: tutti gli incrementi di regolazione sono in minuti di angolo (1 minuto di angolo equivale a 29 millimetri a 100 metri).
Regolazione dei cannocchiali di mira per fucili da caccia
I cannocchiali di mira Leupold per fucili da caccia sono dotati di viti micrometriche nella cui testa è praticata una
scanalatura che permette di girarle con una moneta o un piccolo cacciavite.
La vite di correzione di derivazione ha due frecce, contrassegnate una con "L" per indicare la sinistra e l’altra con "R" per
indicare la destra. La vite di regolazione dell’angolo di elevazione ha due frecce, contrassegnate una con "U" per indicare l’alto
e l’altra con "D" per indicare il basso. Questi quattro simboli indicano la direzione in cui si sposta il bersaglio.
Regolazione dei cannocchiali di mira Target e Tactical
I cannocchiali di mira Leupold Target, Varmint, Benchrest e quasi tutti i modelli Tactical (compresi gli M1) sono dotati di
viti micrometriche per la correzione di derivazione e la regolazione dell’angolo di elevazione.
A ciascun incremento di regolazione corrisponde uno scatto della vite micrometrica, sia avvertibile al tatto sia udibile,
cosicché è possibile regolare il cannocchiale di mira senza bisogno di osservare le viti micrometriche. Appositi indicatori sulla
parte graduata di ciascuna vite micrometrica indicano il numero di rotazioni da essa compiute.
Anello di chiusura del sistema
Non allentare la vite di questo anello, perché si causerebbe la fuoriuscita dell’azoto che impedisce l’appannamento delle
lenti e si scollegherebbe un perno che regola il funzionamento interno, causando altri problemi che richiederebbero riparazioni
in fabbrica. Non lubrificare questo anello; non è necessario e comporta pericoli.
Correzione della parallasse
La manopola di regolazione può essere posta all’estremità presso l’obiettivo o sul lato della calotta della torretta di
regolazione. Girando questa manopola si sposta una lente interna del cannocchiale di mira e si mettono a fuoco il bersaglio
e il reticolo sullo stesso piano ottico, assicurando così una precisione ottimale in relazione alla distanza del bersaglio.
I cannocchiali di mira non dotati di manopola per la correzione della parallasse vengono regolati in fabbrica in modo da
non presentare parallasse per una specifica distanza (137 metri in quasi tutti i modelli).