User Manual

Caricare, salvare dati e creare CD
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•DIRECTORY: una DIRECTORY contiene i dati USER
MULTISAMPLE (.KMP), e SAMPLE (.KSF), compresi
nell’elenco del le “.KSC
Dipendenze dei dati
Salvando i dati con le opzioni SAVE ALL, “SAVE PCG
& SNG,” e SAVE PCG per le COMBINATIONS, è
necessario salvare anche i PROGRAM utilizzati per ogni
timbro (o i DRUM KIT e le WAVE SEQUENCE usate dai
PROGRAM). Allo stesso modo salvando i PROGRAM è
necessario salvare i dati DRUM KIT e WAVE SEQUENCE
da questi utilizzati. Nota: se i PROGRAM o i DRUM KIT
utilizzano SAMPLE e MULTISAMPLE, vi raccomandiamo
di usare l’opzione SAVE ALL per il salvataggio dei dati.
Salvando con le opzioni SAVE PCG, o SAVE SAMPLING
DATA per il salvataggio individuale di PROGRAM, DRUM
KIT, SAMPLE o MULTISAMPLE, raccomandiamo di usare
lo stesso nome le e la stessa DIRECTORY. Utilizzando
la funzione “LOAD PCG” per il caricamento di un
PROGRAM, deve essere caricato anche il file omonimo
“.KSC”, afnché tutti i SAMPLE ed i MULTISAMPLE
suonino correttamente.
Salvare solo un singolo banco suoni
E’ anche possibile salvare un singolo banco di suoni,
o solo alcuni di questi, senza salvare gli altri dati. Per
farlo:
1. Entrate nella pagine SAVE, selezionate disco e
DIRECTORY, dove memorizzare i suoni. Per dettagli
ved. i punti da 1 a 5 su “Salvare il contenuto su disco”
a pag. 181.
2. Selezionate il comando: SAVE .PCG, dal menù
di pagina.
3. Premete il tasto SELECT, appare la finestra di
dialogo, selezionate solo i banchi che intende-
te salvare. Ricordate di salvare sempre anche i dati
dipendenti! Ad esempio salvando dei PROGRAM che
utilizzano le WAVE SEQUENCE, devono essere salvati
anche i dati di questi elementi.
4. Togliete la selezione dalle caselle di controllo:
GLOBAL SETTING e SET LIST. Se state salvando solo
uno o due banchi di suoni, non avete bisogno anche di
questi dati.
5. Se i suoni utilizzano i DRUM TRACK PATTERN,
lasciate selezionato questo elemento.
6. Premete il tasto TEXT EDIT, ed inserite un nome
per il file che state per salvare. Ved. “Modificare i
nomi” a pag. 177.
7. Premete OK per salvare i suoni.
Usare KRONOS come DATA FILER
KRONOS può ricevere dati MIDI esclusivi di sistema
(Sys Excl), inviati da un dispositivo esterno, e salvare
questi dati su un supporto di memoria. Questo tipo di
funzionalità viene denito “DATA FILER”. Per maggiori
informazioni ved. “Save Exclusive” a pag. 832 della
Guida ai Parametri.
1. Accertatevi che il supporto da formattare sia
inserito nel DRIVE. Ved. “Impostazione supporti”
a pag. 180.
2. Premete il tasto MODE DISK per selezionare
il MODO DISK.
3. Selezionate la pagina DISK UTILITY. Premete
il TAB: FILE e poi il TAB: UTILITY.
4. Premete DRIVE SELECT e selezionate il DRIVE
da formattare.
5. Premete il tasto del menu di pagina per
accedere al menu stesso e premete “FORMAT”
per aprire la finestra di dialogo.
Fomattare un supporto di memoria
I supporti appena acquistati o già usati su un’altra
unità non possono essere impiegati così come sono; è
necessario formattarli prima di usarli con KRONOS.
• l’HARD DISK interno di KRONOS è già formattato.
Nella creazione di CD audio, non è necessario
formattare il supporto CD-R/RW.
La formattazione di un supporto, implica la cancellazione
di tutti i dati presenti su di esso. Se per formattare il
DRIVE è stato usato un computer per suddividerlo in
diverse partizioni, anche queste informazioni sono
cancellate. Prima di formattare accertatevi sempre di
non siano cancellati dati importanti.
Dopo la formattazione non può essere usato il
tasto COMPARE, per tornare allo status precedente
l’operazione.
6. Nel campo VOLUME LABEL usate il tasto
“T” del TEXT EDIT per accedere alla finestra di
dialogo, ed inserire un’etichetta per il volume.
Viene visualizzata l’etichetta di volume precedente, se
questa non è presente, oppure è stato inserito un supporto
non DOS, appare l’indicazione “NEW VOLUME”.
7. Specificare il formato di inizializzazione del
supporto.
QUICK FORMAT: è quello utilizzato normalmente.
Selezionate questa opzione se il supporto è stato già
formattato fisicamente in precedenza. Oppure volete
formattare con KRONOS un supporto precedentemente
inizializzato in formato UDF. Questo procedimento
richiede meno tempo, in quanto, viene richiesta la
formattazione della sola SYSTEM AREA, del supporto
stesso. Nella formattazione del disco interno questa è la
sola opzione selezionabile.