User Manual
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AUDIO OUTPUT
INDIVIDUAL 1, 2, 3, 4
OSC1 Basic: P2 - 1
Amp1/Driver1: P4 - 1
Pitch EG : P2 - 9
Filter1 EG: P3 - 4
Amp1 EG: P4 - 3
OSC1 LFO1: P5 - 1
OSC 1
OSC 2
Filter Key Track: P3 - 2
Filter1 Mod: P3 - 2
Filter1 LFO Mod: P3 - 3
OSC1 Pitch: P2 - 2
OSC1 LFO2: P5 - 2
Amp1 Mod: P4 - 2
Program Basic: P1 - 1
AUDIO OUTPUT
L/MONO, R
Master
1, 2: P9
Total
1, 2: P9
Insert
1…12: P8
Oscillator / Pitch
Filter
3Band EQ
: P4 - 9
Filter1(A/B): P3 - 1
AMS Mixer: P6 - 1
Common KeyTrack: P6 - 9
OSC1, 2
Individual Outputs
REC Bus
FX Control Bus
Routing: P8-1
EQ
Controllers: P1 - 8
Pads: P1 - 9
Vector: P1 - 5, 6
KARMA: P7
Drum Track: P1 - 3 Audio Input: P0 - 8
Tone Adjust: P0 - 9
Common LFO: P5 - 9
P1–1, P2–2, ecc. indicano le pagine sullo schermo ed i TAB usati editando su KRONOS
Editing dettagliato dei PROGRAM: Editare PROGRAM HD-1
Questo parametro seleziona l’articolazione monofonica
(MONO) o polifonica (POLY) del PROGRAM. L’imposta-
zione su POLY, consente l’esecuzione sia di linee me-
lodiche che di accordi. Regolandolo su MONO, anche
se suonate un accordo verrà eseguita una sola nota.
Questo parametro è normalmente è impostato su POLY,
ma il modo MONO è utile con suoni di basso sint, o altri
strumenti solisti. Provate a passare da POLY a MONO
ed ascoltate la differenza
Voice Assign Mode
I DRUM KIT possono essere creati ed modicati in modo
GLOBAL. Ad ogni nota della tastiera possono essere as-
segnati fino ad otto campioni percussivi con VELOCITY
CROSSFADE, con la possibilità di fare regolazioni, del
filtro, dell’amplificatore, specificare l’indirizzamento de-
gli effetti ed delle uscite individuali. Nei PROGRAM in cui
avete selezionato OSCILLATOR MODE su DRUMS, pote-
te assegnare uno tra i 144 DRUM KIT programmabili,
più nove ulteriori KIT GM2.
Uso dei DRUM KIT
Molti parametri dei PROGRAM possono essere regolati
differentemente per l’OSC1 e l’OSC2. Questi includono:
• Tutti i Tab della pagina OSC/PITCH tranne il PITCH
EG.
• Tutti i Tab della pagina FILTER
• Tutti i Tab della pagina AMP ad eccezione dell’EQ.
• Tutti i Tab della pagina LFO tranne il Common LFO.
• Tutti Tab del MIXER AMS
Potete usare il comando COPY OSCILLATOR del menu
della pagina per copiare questi parametri da un oscil-
latore all’altro. Potete anche copiare parametri da un
oscillatore ad un altro PROGRAM.
Questo comando è utile quando desiderate impostare
entrambi gli oscillatori sulle stesse regolazioni, o quan-
do desiderate duplicare delle regolazioni che avete già
usato.
Copiare le regolazioni tra OSC1 e OSC2
I suoni HD-1 hanno origine da uno o più MUL-
TISAMPLE. Questi possono essere registrati da
strumenti come: piano, basso, chitarra ecc. o es-
sere timbri creati digitalmente. Potete usare i MUL-
TISAMPLE direttamente o come componenti delle
WAVE SEQUENCE, in cui vengono eseguiti una
serie di MULTISAMPLE in successione, per creare
ritmi o suoni che evolvono nel tempo. Nei modi
SINGLE e DOUBLE, ogni oscillatore può usare sino
a quattro MULTISAMPLE o WAVE SEQUENCE. In
modo DRUM c’é un solo oscillatore che sfrutta un
solo DRUM KIT.
Utilizzare i Multisample
I MULTISAMPLE, i DRUM KIT e le WAVE SEQUEN-
CE consentono di far suonare i campioni in modi
diversi.
• I MULTISAMPLE sono formati uno o più campioni
disposti in successione sulla tastiera.
Per esempio un campione molto semplice di chi-
tarra potrebbe avere sei campioni: uno per ogni
corda.
• Una WAVE SEQUENCE fa suonare una serie di
MULTISAMPLE diversi in successione. Questi MUL-
TISAMPLE possono avere CROSSFADE per creare
timbri morbidi che evolvono nel tempo, o invece
cambi molto bruschi, idonei per creare dei suoni
ritmici.
• Come suggerisce il nome, i DRUM KIT sono otti-
mizzati per l’esecuzione di campioni percussivi.
Multisample, Wave Sequence e Drum Kit
Come abbiamo già detto, a meno che non siate in
modo SINGLE, DOUBLE o DRUM, ogni oscillatore
possiede otto zone di dinamica (VELOCITY), chia-
mate da MS1 (VELOCITY più elevata) a MS8 (va-
lori più bassi). Ciò significa che il PROGRAM può
usare MULTISAMPLE o WAVE SEQUENCE diversi a
seconda della forza con cui suonate sulla tastiera.
Ognuna di queste zone possiede una regolazio-
ne separata di: livello, START OFFSET e così via.
Inoltre ogni zona può miscelarsi alla successiva,
per creare transizioni più omogenee. Le varie zone
inoltre, possono anche essere sovrapposte due alla
volta.
Velocity Split, Crossfade e Layer