User Manual

F6 Effects: permette di modificare le impostazioni per gli effetti,
applicare un Vibrato e un Limiter, modificare il timbro
vocale e attivare alcune modulazioni. Il riverbero e il
delay sono quelli generali, e perciò programmabili. I
parametri si selezionano con i pulsanti DATA CUR-
SOR(Up e Down) e il valore si immette con i pulsanti
DATA CURSOR(Up e Down) . Per tornare alla pagina
principale di Vocalizer Edit, si prema nuovamente il
pulsante funzione F6 Effects. Di seguito la descrizio-
ne dettagliata dei parametri.
Reverb Level: quantità di riverbero da asse-
gnare alle voci generate dal Vocalizer
Delay Level: quantità di delay da assegnare
alle voci generate dal Vocalizer
Vibrato Depth: intensità dell’effetto di Vibrato sulle voci generate da Vocalizer
Vibrato Rate: velocità dell’effetto di Vibrato
Vibrato Delay: valore del ritardo d’ingresso dell’effetto di Vibrato
Modulation: se è attivato (On), il Vibrato viene controllato dal Joystic
Pitch Bend: se è attivato (On), sarà possibile ottenere effetti di Pitch Bend sulle voci generate con il Joystic
Limiter: è un particolare effetto che permette di tenere sotto controllo il livello del segnale di ingresso in
modo da non saturare il DSP. Conviene sempre lasciarlo attivo, soprattutto se il cantante ha una voce poten-
te e dinamica.
Singer: stabilisce il timbro delle voci generate da Vocalizer a scelta tra maschile e femminile.
F7 Filter: alla pressione del relativo pulsante funzione, il display
mostra una serie di parametri per il controllo delle tre
formanti vocali per altrettante voci generate e dell’e-
qualizzatore a tre bande per la voce diretta e le voci
generate. Il Vocalizer infatti lavora su tre bande di for-
manti, in modo da non stravolgere il timbro cambian-
done l’intonazione. La teoria delle formanti è molto
complessa e sostanzialmente basata sul presupposto
che la voce umana si caratterizza per avere delle fre-
quenze fisse per determinate intonazioni, modifican-
do le quali si ottengono timbri diversi. I parametri si
selezionano con i pulsanti DATA CURSOR (Up e
Down) e il valore si immette con i pulsanti DATA CUR-
SOR (Up e Down) . Per tornare alla pagina principale di Vocalizer, si prema nuovamente il pulsante funzione F7
Filter. Di seguito la descrizione dettagliata dei parametri.
Formant 1, 2, 3: livello della formante per le voci 1, 2, 3
Frequency 1, 2, 3: frequenza della formante per le voci 1, 2, 3
Resonance 1, 2, 3: risonanza della singola formante per le voci 1, 2, 3
Low Band Direct, Vocalizer: livello della banda Low dell’equalizzatore per la voce diretta e quelle genera-
te dal Vocalizer
Mid Band Direct, Vocalizer: livello della banda Mid dell’equalizzatore per la voce diretta e quelle generate
dal Vocalizer
High Band Direct, Vocalizer: livello della banda High dell’equalizzatore per la voce diretta e quelle gene-
rate dal Vocalizer
Volume 1, 2, 3: volume delle singole voci aggiunte dal Vocalizer
F8 Vocalize To Arranger: è possibile assegnare ai pulsanti che controllano l’Arranger un algoritmo diverso a scelta tra quelli disponibili per
la modalità di armonizzazione selezionata in F3 Modes. Al centro del display sono visualizzate le sezioni Start, Stop,
Arrange A, B, C, D, Fill 1, 2, 3, Break, selezionabili con i
pulsanti DATA CURSOR (Up e Down), a cui assegnare
con i pulsanti DATA CURSOR (Left e Right) uno degli
algoritmi disponibili. Per ritornare al menu Vocalizer
si prema nuovamente il pulsante F8 Vocalize To
Arranger. L’assegnazione degli algoritmi ai pulsanti
Arrange A, B, C, D è valida anche durante la riprodu-
zione di un Midi file o di una Song. In questo modo è
possibile richiamare al volo un algoritmo diverso per
la voce. E’ necessario, per evitare confusione ed erro-
ri imprevisti, che il parametro F10 Status sia posto su
Internal, evitando che il Vocalizer sia controllato da
una traccia MIDI. Oltre all’assegnazione di un algorit-
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Vocalizer