HP Color LaserJet CM6030 and CM6040 MFP Series - Server Web incorporato

Richiamo Area della schermata Informazioni o funzioni incluse nell'area
password, verranno codificati. È necessario configurare il server LDAP in modo
che supporti il protocollo SSL e configurare un certificato che determini l’identità
del server.
Inoltre, l’interfaccia di rete della periferica deve essere configurata con un
certificato dell’Autorità di certificazione (CA) per convalidare il server LDAP. Il
certificato CA viene configurato sulla scheda Rete dell’interfaccia Web. Per
alcune configurazioni del server LDAP è richiesto anche un certificato client, che
viene configurato sulla stessa scheda Rete.
3 Server LDAP L’impostazione Server LDAP corrisponde al nome host o all’indirizzo IP del server
LDAP da utilizzare per l’autenticazione degli utenti della periferica. Quando si utilizza
il protocollo SSL, il nome o l’indirizzo digitato deve corrispondere al nome indicato nel
certificato inviato dal server.
È possibile includere più server nel campo, separando gli indirizzi con una barra
verticale ('|', ASCII 0x7c). Questa funzione può essere utilizzata, ad esempio, per
specificare i server principali e quelli di backup. L’interfaccia di rete supporta un solo
certificato dell'Autorità di certificazione, che deve essere utilizzato da tutti i server
LDAP compresi nell'elenco.
4 Porta L’impostazione Porta si riferisce al numero della porta TCP/IP utilizzata dal server
per l'elaborazione delle richieste LDAP. Normalmente, tale numero corrisponde a 389
per i metodi bind di tipo Semplice e a 636 per i metodi bind di tipo Semplice su SSL.
5 Usa credenziali utente
periferica
Il metodo Usa credenziali utente periferica utilizza il Prefisso bind, ovvero la stringa
immessa dall'utente sul pannello di controllo, e il valore Bind e radice di ricerca per
creare il nome distintivo (DN) dell'utente. Il nome distintivo creato viene utilizzato per
autenticare l'utente.
L’impostazione Prefisso bind corrisponde all’attributo LDAP utilizzato per creare il
nome distintivo (DN, Distinguished Name) dell’utente per l’autenticazione. Il prefisso
viene unito al nome utente digitato nel pannello di controllo per formare il nome
distintivo relativo (RDN, Relative Distinguished Name). I prefissi utilizzati
comunemente sono "CN" (per i nomi comuni) o "UID" (per gli identificatori utente).
6 Usa credenziali
amministratore LDAP
Questo metodo tenta di cercare il nome distintivo dell'utente (DN) anziché crearne
uno nuovo.
Il nome distintivo dell'amministratore corrisponde al DN di un utente che dispone
dell'accesso in lettura alla directory LDAP. Non è necessario che l'account specificato
disponga dell'accesso amministrativo alla directory; è sufficiente che disponga
dell'accesso in lettura.
La password dell'amministratore è la password dell'utente il cui nome distintivo è stato
specificato nel campo Nome distintivo amministratore.
7 Bind e radice di ricerca Se si seleziona il metodo Usa credenziali utente periferica, il valore Bind e radice
ricerca viene utilizzato in entrambe le fasi di autenticazione. Durante la fase di verifica
delle credenziali, tale valore viene unito al nome RDN per formare il nome distintivo
(DN) dell’utente. Durante la fase di ricerca delle informazioni relative all’utente, questo
valore rappresenta il DN della voce LDAP dalla quale ha inizio la ricerca.
Se è selezionato il metodo Usa credenziali amministratore LDAP, il valore
Bind e radice di ricerca viene utilizzato solo come radice di ricerca. È possibile
specificare la radice di ricerca della base della directory LDAP in modo che la
periferica ricerchi nell'intera struttura LDAP l'oggetto corrispondente al nome utente
specificato nella periferica.
8 Fai corrispondere il
nome immesso
all'attributo LDAP di
Quando si cercano le informazioni sull’utente della periferica nel database LDAP, i
contenuti dell’attributo specificato nel campo vengono confrontati con il nome utente
digitato durante la fase di autenticazione. Tale attributo generalmente corrisponde al
Prefisso bind.
Tabella 3-8 Autenticazione LDAP (continuazione)
52 Capitolo 3 Configurazione del prodotto mediante le schermate della scheda Impostazioni ITWW