User Manual
GMC-I Messtechnik GmbH 9
6 Manutenzione
6.1 Alimentazione dello strumento
Attenzione – Tensione pericolosa!
Tensione pericolosa nel vano batterie!
Rimuovere i puntali dall'oggetto in prova e spegnere lo
strumento, prima di aprire il coperchio del vano batterie.
Non mettere in funzione lo strumento, se il coperchio del
vano batterie non è chiuso e avvitato.
Per l'alimentazione dello strumento si possono usare batterie
alcaline oppure batterie ricaricabili NiCd/NiMH.
Tipo: 4 batterie AAA (LR03).
Il display visualizza sempre lo stato di carica delle batterie, vedi
capitolo 3.2 a pag. 4.
Quando lo strumento segnala una tensione insufficiente occorre
sostituire le batterie.
Nota
Per risparmiare le batterie, si consiglia di rimuoverle prima
di ogni periodo prolungato di inattività (p. es. ferie), in
modo da prevenire la scarica profonda nonché eventuali
perdite che potrebbero, in condizioni sfavorevoli, dan-
neggiare lo strumento.
6.1.1 Inserire/sostituire le batterie
Svitare le due viti sul retro dello strumento e rimuovere il coperchio
del vano batterie. Inserire le batterie, facendo attenzione alla pola-
rità corretta!
Figura 6.1 Polarità corretta delle batterie
Sostituire sempre tutte e quattro le batterie e usare prodotti di
buona qualità. Riposizionare il coperchio del vano batterie e avvi-
tare le viti.
6.1.2 Ricarica delle batterie ricaricabili
Attenzione!
!
Per la ricarica delle batterie ricaricabili inserite nello stru-
mento impiegare esclusivamente il caricabatterie opzio-
nale (Z507A).
Prima di collegare il caricabatterie, verificare quanto segue:
– le batterie sono inserite con la polarità corretta e del
tipo ricaricabile;
– lo strumento è scollegato completamente dal circuito
di misura (interruzione onnipolare);
– lo strumento rimane spento durante il ciclo di ricarica.
La ricarica inizia non appena il caricabatterie è collegato alla rete
di alimentazione e alla presa dello strumento (vedi Figura 6.1).
Con le batterie completamente scariche, la ricarica dura al mas-
simo 5 ore e 30 minuti (timer di sicurezza integrato).
Avvertenze di sicurezza
• Non ricaricare le batterie alcaline; queste potrebbero avere
delle perdite, esplodere, ecc., con il rischio di danneggiare
gravemente lo strumento o di distruggerlo.
• Quando le batterie ricaricabili vengono caricate per la prima
volta o dopo un periodo prolungato (qualche mese), l'autono-
mia può essere notevolmente ridotta rispetto al normale. In
questo caso si consiglia di ripetere varie volte il ciclo di rica-
rica/scarica.
Le stazioni di ricarica autonome ed intelligenti eseguono auto-
maticamente questi cicli di ricarica/scarica, vedi il manuale
della stazione di ricarica. Questa procedura serve ad aumen-
tare di nuovo la capacità delle batterie ricaricabili, consen-
tendo un'autonomia maggiore.
• Se questo miglioramento non si verifica, probabilmente una o
più batterie non corrispondono più alle loro caratteristiche ori-
ginali. In tal caso si consiglia di individuare la batteria esausta,
p. es. tramite la misura di tensione.
• L'uso prolungato e frequente fa diminuire man mano la capa-
cità delle batterie ricaricabili. Quando si nota un tale deteriora-
mento, è necessario sostituire tutte le batterie.
6.1.3 Sostituzione del fusibile
Attenzione!
!
Sostituire il fusibile solo con uno del tipo prescritto, vedi i
Dati tecnici. L'impiego di un fusibile diverso dal tipo pre-
scritto può danneggiare lo strumento e mettere in peri-
colo la sicurezza dell'operatore!
6.2 Pulizia
Per la pulizia, usare un panno morbido e acqua saponata. Prima
di mettere in funzione lo strumento, assicurarsi che la superficie
sia perfettamente asciutta.
Attenzione!
!
Non usare detergenti a base di benzina o alcool! Fare at-
tenzione che il liquido non penetri all'interno dello stru-
mento!
6.3 Ritaratura
Le modalità di misurazione e le sollecitazioni cui è sottoposto lo
strumento di misura influiscono sull'invecchiamento dei compo-
nenti e possono comportare variazioni rispetto all'accuratezza
garantita.
In caso di elevate esigenze in termini di precisione nonché per
l'impiego in cantiere, con frequenti sollecitazioni di trasporto e
grandi variazioni di temperatura, si raccomanda un intervallo di
taratura relativamente breve di 1 anno. Se lo strumento viene uti-
lizzato invece maggiormente in laboratorio e ambienti interni
senza notevoli sollecitazioni climatiche o meccaniche, normal-
mente è sufficiente un intervallo di taratura di 2-3 anni.
Durante la ritaratura* in un laboratorio di taratura accreditato
(DIN EN ISO/IEC 17025) vengono misurate e documentate le
deviazioni dello strumento di misura rispetto a campioni riferibili.
Le deviazioni rilevate servono all'utente per correggere i valori letti.
*
La verifica della specifica e la messa a punto non fanno parte della taratura. Per
prodotti di nostra fabbricazione spesso si effettua comunque la messa a punto ne-
cessaria e si certifica la conformità alle specifiche.