Istruzioni per l'uso METRALINE RCDCHECK Strumento di verifica per interruttori differenziali 3-349-694-10 1/11.
Indice Pagina Significato dei simboli sullo strumento Questo strumento è dotato di un isolamento doppio o rinforzato. 1 Introduzione ..................................................................... 2 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 Dotazione ......................................................................................2 Accessori opzionali ........................................................................2 Avvertenze di sicurezza .............................................................
! • • • 1.4 Utilizzare esclusivamente accessori originali. La tensione massima ammessa tra puntale e terra è 300 V! La massima tensione ammessa tra i puntali (applicata dall'esterno) è 600 V! Per il trasporto, il puntale mobile può essere fissato sullo strumento e mantenuto in posizione tramite un magnete, in modo da far scomparire e proteggere ambedue le punte metalliche.
2.3 Messa in servizio Condizioni per la verifica degli RCD Dopo aver inserito le batterie, vedi capitolo 5.1 a pag. 9, lo strumento è pronto per l'uso. 3 Misura 3.1 Accendere/spegnere lo strumento Per accendere lo strumento basta premere a lungo il tasto START.
Allarme di temperatura 3.3 Se lo strumento rileva più volte di seguito valori elevati di IN, il rettangolino rosso segnala il riscaldamento interno dello strumento. Con l'aumentare della temperatura, il rettangolino si colora completamente di rosso diventando più largo. Al superamento della temperatura massima ammessa appare il segnale di STOP evidenziato in negativo. Se l'operatore in queste condizioni preme il tasto START, sul display appare per ca.
3.4 Misura dei singoli parametri di un RCD 3.4.1 Tensione di contatto Uc La tensione di contatto visualizzata si riferisce al valore nominale della corrente differenziale. Per motivi di sicurezza, la tensione è moltiplicata con i seguenti coefficienti: R C D ty p e RL … impedenza dell'anello di guasto; RL = Uc*/ IN, dove Uc* sta per la tensione di contatto effettivamente misurata, cioè senza il coefficiente di sicurezza di cui alla tabella all'inizio del presente capitolo.
3.5 Altre funzioni dello strumento Cercafase Quando il display visualizza nell'angolo inferiore destro il simbolo rappresentato a fianco e il puntale fisso viene messo a contatto con una fase, il simbolo cambia: Figura 3.18 Esempio: Tempo di attesa nella misura degli RCD selettivi X L L'altro puntale non deve essere collegato o messo in contatto con niente! 3.4.3 Corrente di intervento I ➭ Con il tasto FUNC, selezionare la funzione I . ➭ Impostare la corrente differenziale con il tasto IN.
4 Dati tecnici 4.1 Funzioni di misura Corrente di intervento I Campo secondo EN 61557-6 Campo di misura I Interruttori differenziali (RCD) – specifiche generali Corrente di guasto nominale Tolleranza della corrente di guasto nominale Forma della corrente di guasto nominale Tipo di RCD Polarità iniziale della corrente di guasto Campo di tensione 0,4 ... 1,1 IN (tipo AC) 10, 30, 100, 300, 500 mA AC AC sinusoidale, corrente continua pulsante A standard e selettivo S 0° o 180° 190 V ... 255 V / 45 ..
5 Manutenzione 5.1 Alimentazione dello strumento La ricarica inizia non appena il caricabatterie è collegato alla rete di alimentazione e alla presa dello strumento (vedi Figura 2.1). Con le batterie completamente scariche, la ricarica dura al massimo 5 ore e 30 minuti (timer di sicurezza integrato).
5.3 6 Ritaratura Le modalità di misurazione e le sollecitazioni cui è sottoposto lo strumento di misura influiscono sull'invecchiamento dei componenti e possono comportare variazioni rispetto all'accuratezza garantita. In caso di elevate esigenze in termini di precisione nonché per l'impiego in cantiere, con frequenti sollecitazioni di trasporto e grandi variazioni di temperatura, si raccomanda un intervallo di taratura relativamente breve di 1 anno.