User Manual

Cablare con easy800
186
06/03 AWB2528-1423I
La componente differenziale nel regolatore PID
La componente differenziale Y
D
è proporzionale alla varia-
zione della differenza di regolazione. In caso di variazioni del
valore di riferimento, per evitare alterazioni di passo o salti
nella grandezza di regolazione dovuti al comportamento
differenziale, viene calcolata la variazione del valore reale (la
variabile di processo) e non la variazione della differenza di
regolazione. Di questo si tiene conto nella seguente equa-
zione:
Y
D
(t) = K
p
x T
v
/T
c
x (X
i
(t–1) – X
i
(t) )
K
p
= amplificazione proporzionale
T
c
= tempo di scansione
T
v
= tempo differenziale del circuito di regolazione (denomi-
nato anche tempo dell'azione derivativa)
X
i
(t) = valore reale con tempo di scansione t
X
i
(t–1) = valore reale con tempo di scansione t – 1
Tempo di scansione T
c
Il tempo di scansione T
c
determina la
frequenza con cui il modulo verrà richiamato dal sistema
operativo ai fini di elaborazione. Il campo di valori è
compreso fra 0 e 6553,5 s.
Se viene immesso il valore 0, il tempo di ciclo dell'apparec-
chio determina il tempo che intercorre fra i richiami del
modulo.
Esercizio manuale del regolatore
Per preimpostare direttamente il valore di regolazione,
sull'ingresso
>MV deve essere presente un valore. Se viene
comandata la bobina DC..SE, il valore su
>MV viene acqui-
sito direttamente come grandezza di regolazione
QV>.
h
Il tempo di ciclo dell'apparecchio non è costante e dipende
dal programma. Questo, in associazione ad un tempo di
scansione di 0 s, può comportare irregolarità nel compor-
tamento di regolazione.
h
Per mantenere costante il tempo di ciclo dell'apparecchio,
utilizzare il modulo funzionale Tempo di ciclo di riferi-
mento (a Pagina 223).