EQD Afterneath

19
È bene tenere presente che Afterneath non è progettato per funzionare come un oscillatore di
precisione. Quando si innesca l’auto-oscillazione, il tono si baserà principalmente sulla nota che
viene suonata e inviata al suo interno. Quando reintrodotta in feedback, la nota originale subi
delle trasformazioni attraverso l’introduzione di diverse frequenze armoniche ed enarmoniche, a
seconda dei livelli dei controlli Length, Reect e Dampen. Un’attenta regolazione dei controlli
Length e Reect può consentire di sostenere il suono nel buffer per periodi di tempo più lunghi,
senza che diventi instabile.
<<< Per il tracciamento volt/ottava durante l’auto-oscillazione >>>
1. Ruotare lattenuatore di inversione per l’ingresso CV del parametro Drag completamente in
senso orario, e impostare la manopola Drag “a ore 12”.
2. Selezionare una delle modalità 3-9.
3. Ruotare le manopole Length e Reect oltre la posizione centrale (“a ore 12”), no a quando
non si avverte l’auto-oscillazione.
4. Individuare l’intervallo della sorgente CV (ad esempio, una tastiera volt/ottava) che sta agendo
sul controllo Drag. Scegliere la nota più alta che si desidera suonare in quella gamma e
suonarla ripetutamente, mentre si ruota avanti e indietro la manopola Drag no a individuare
il limite superiore del controllo (questo equivarrà al punto in cui, proseguendo nella rotazione
del controllo, non si avrà alcun effetto). Posizionare la regolazione della manopola Drag
oltrepassando appena il punto in cui questo non risulta avere più alcun effetto sulla scala.
5. Abbassare le manopole Length e Reect no a quando l’auto-oscillazione non risulta p
presente.
In questo modo, l’intervallo del modulo Afterneath è stato scalato alla sorgente CV. Le note
suonate e immesse nel modulo Afterneath ora verranno scalate in base al voltaggio di controllo
presente all’ingresso CV del parametro Drag. Ad esempio, se si preme il tasto “Do” sulla tastiera
volt/ottava, e quindi si suona un Do da una sorgente esterna collegata all’ingresso del modulo
Afterneath, le successive pressioni dei tasti sulla tastiera comporteranno il corretto scaling del
suono presente nel buffer di Afterneath. Ruotando le manopole Length e Reect in senso orario,
si otterrà un suono che sarà sostenuto nel buffer per periodi di tempo più lunghi. Impostazioni più
elevate dei parametri Length e Reect comporteranno l’auto-oscillazione, in cui il suono originale
si trasformerà attraverso varie frequenze armoniche ed enarmoniche del suono originale che era
presente nel buffer.
Le modalità 5-9 costituiscono una scelta eccellente per il tracking CV non generato da tastiera, per
impartire al parametro Drag un controllo ciclico o scalato casualmente. Ad esempio, collegando
all’ingresso CV del parametro Drag una sorgente a tensione casuale, si otterrà la generazione di
melodie altrettanto casuali ma basate sulla scala associata alla modalità selezionata.
Suggeriamo caldamente tanta sperimentazione!