EQD Afterneath

18
<<< Suggerimento Pro >>>
È possibile inoltrare l’uscita audio principale (Output) e la mandata Reect Send all’uscita
audio del modulo, per ottenere un effetto pseudo-stereo. Si può conferire ulteriore complessità e
capacità di variazione del suono, inoltrando (con un cavo patch) l’uscita Reect Send a un modulo
moltiplicatore; da qui, inoltrare una copia del segnale a una delle uscite audio insieme a quella
principale – ad esempio, l’uscita Main all’uscita Left e un’uscita del moltiplicatore (con una replica
del segnale Reect Send) all’uscita Right. Quindi, inoltrare dal modulo moltiplicatore un’altra copia
del segnale Reect Send ad altri moduli esterni, per eseguire ulteriori elaborazioni (ad esempio un
ltro o un VCA), dopodiché far rientrare il segnale risultante all’ingresso Reect Return.
<<< Modalità >>>
1. Non quantizzato: Risposta omogenea e
non quantizzata sulla gamma operativa
2. Non quantizzato, con Slew: Risposta
omogenea e non quantizzata sull’intera
gamma operativa, ma con uno slew mu-
sicale che ricorda lazione della manopola
varispeed di un delay a nastro British vinta-
ge. Il “Drag” rimarrà in ritardo rispetto alle
regolazioni della manopola o alle variazio-
ni CV, per poi recuperare rapidamente.
3. Volt/Ottava non quantizzato: Omogeneo
e non quantizzato ma ridimensionato per
allinearsi con la curva da 1v/ottava, onde
consentire una modulazione melodica
dell’audio nel buffer, oppure per controlla-
re la frequenza dell’auto-oscillazione alla
stregua di un oscillatore controllato in ten-
sione (VCO).
4. Scala cromatica: 1v/ottava quantizzato
alla scala cromatica
5. Scala maggiore: 1v/ottava quantizzato
alla scala maggiore
6. Scala minore: 1v/ottava quantizzato alla
scala minore
7. Scala pentatonica: 1v/ottava quantizzato
alla scala pentatonica
8. Ottave e quinte: 1v/ottava quantizzato
omettendo ogni grado tranne le quinte e le
ottave
9. Ottave: 1v/ottava quantizzato omettendo
ogni grado tranne le ottave
<<< Voltaggio di controllo >>>
Quando si utilizza il voltaggio di controllo, la manopola associata a quel dato parametro agirà
come una regolazione di compensazione (offset). Pertanto, sarà necessario regolare la manopola
e l’attenuatore di inversione dedicato per portare il voltaggio di controllo nell’intervallo operativo
desiderato per il parametro. È utile iniziare tenendo la manopola posizionata “a ore 12” e l’attenuatore
di inversione ruotato completamente in senso orario, quindi regolare in base alle esigenze.
<<< Auto-oscillazione >>>
È normale che il modulo Afterneath entri in auto-oscillazione quando si utilizzano livelli elevati dei
controlli Length e Reect – in particolare quando le impostazioni di entrambi i controlli superano la
posizione centrale (“a ore 12”). Quando si combina lauto-oscillazione al controllo CV sul parametro
Drag, si ottiene un interessante oscillatore controllato in tensione (VCO). Le modalità 3-9 consentono
allauto-oscillazione di tenere traccia del ridimensionamento in scala volt/ottava. Quando si utilizza un
voltaggio di controllo esterno, la manopola Drag funge da controllo di offset del voltaggio in ingresso.
A causa della natura dell’effetto, il parametro Drag risponde solo alle tensioni positive comprese
tra 1,6 e 4,1 volt. Quando si utilizza una tensione compresa tra 0 e 1,6 volt, è possibile ruotare la
manopola Drag in senso orario per compensare la tensione in entrata nell’intervallo di risposta. Si noti
che i segnali bipolari potrebbero richiedere una compensazione del voltaggio aggiuntiva da una fonte
esterna, per portare l’intero segnale di controllo entro l’intervallo di risposta.