Service Manual
Table Of Contents
- Inspiron 14 5410 2-in-1 Manuale di servizio
- Sommario
- Interventi sui componenti del computer
- Prima di intervenire sui componenti interni del computer
- Istruzioni di sicurezza
- Protezione dalle scariche elettrostatiche (ESD)
- Kit di servizio ESD
- Trasporto dei componenti sensibili
- Entrare in Modalità di servizio
- Dopo aver effettuato interventi sui componenti interni del computer
- Uscire dalla Modalità di servizio
- Rimozione e installazione dei componenti
- Strumenti consigliati
- Elenco viti
- Componenti principali di Inspiron 5410 2-in-1
- Coperchio della base
- Batteria
- Batteria a pulsante
- Modulo di memoria
- Scheda senza fili
- Unità a stato solido
- Altoparlanti
- Dissipatore di calore
- Gruppo dello schermo
- Porta dell'adattatore di alimentazione
- Touchpad
- Ventola
- scheda di I/O
- Pulsante di alimentazione
- Scheda di sistema
- Gruppo del supporto per i polsi e tastiera
- Driver del dispositivo
- Installazione di sistema
- Risoluzione dei problemi
- Diagnostica SupportAssist
- Individuare il codice di matricola o il codice di servizio rapido del computer Dell
- Indicatori di diagnostica di sistema
- Built-in self-test (BIST)
- Ripristino del sistema operativo
- Aggiornamento del BIOS
- Aggiornamento del BIOS (chiavetta USB)
- Opzioni di supporti di backup e ripristino
- Ciclo di alimentazione Wi-Fi
- Drenare l'energia residua (eseguire hard reset)
- Come ottenere assistenza e contattare Dell
momentaneamente riposto sul tappetino. Il collegamento fisico del cinturino da polso e del cavo di associazione fra l'utente, il tappetino
ESD e l'hardware è noto come "associazione". Utilizzare i kit di servizio solo con un cinturino da polso, un tappetino e un cavo di
associazione. Non utilizzare mai cinturini da polso senza cavi. Tenere sempre presente che i fili interni del cinturino da polso sono
soggetti a danni da normale usura e vanno controllati regolarmente con l'apposito tester per evitare accidentali danni all'hardware ESD.
Si consiglia di testare il cinturino da polso e il cavo di associazione almeno una volta alla settimana.
● Tester per cinturino da polso ESD: i fili interni del cinturino ESD sono soggetti a usura. Quando si utilizza un kit non monitorato, è
buona norma testare regolarmente il cinturino prima di ogni chiamata di servizio e, comunque, almeno una volta alla settimana. Il modo
migliore per testare il cinturino da polso è utilizzare l'apposito tester. Se non si dispone di un tester per il cinturino da polso, rivolgersi
alla sede regionale per richiederne uno. Per eseguire il test, collegare al tester il cavo di associazione del cinturino legato al polso e
spingere il pulsante di esecuzione del test. Se il test ha esito positivo, si accende un LED verde; nel caso contrario, si accender un LED
rosso.
● Elementi di isolamento: è fondamentale che i dispositivi sensibili alle scariche elettrostatiche, come gli alloggiamenti in plastica del
dissipatore di calore, siano lontani dalle parti interne con funzione di isolamento, che spesso sono altamente cariche.
● Ambiente operativo: prima di implementare il kit di servizio ESD, valutare la situazione presso la sede del cliente. Ad esempio,
distribuire il kit in un ambiente server è diverso dal farlo in un ambiente desktop o di un portatile. I server sono solitamente installati
in rack all'interno di un data center, mentre i desktop o i portatili si trovano in genere sulle scrivanie degli uffici. Prediligere sempre
un'area di lavoro ampia e piatta, priva di ingombri e sufficientemente grande da potervi riporre il kit ESD lasciando ulteriore spazio per
il tipo di sistema da riparare. Inoltre, l'area di lavoro deve essere tale da non consentire scariche elettrostatiche. Prima di maneggiare i
componenti hardware, controllare che i materiali isolanti presenti nell'area di lavoro, come il polistirolo e altri materiali plastici, si trovino
sempre ad almeno 30 cm di distanza dalle parti sensibili.
● Packaging ESD: i dispositivi sensibili alle scariche elettrostatiche devono essere imballati con materiale antistatico, preferibilmente
borse antistatiche. Tuttavia, il componente danneggiato deve essere sempre restituito nella stessa borsa e nello stesso imballaggio
ESD del componente nuovo. La borsa ESD deve essere ripiegata e richiusa con nastro avvolto; utilizzare inoltre lo stesso materiale di
imballaggio della scatola originale del componente nuovo. Al momento di rimuoverli dalla confezione, i dispositivi sensibili alle scariche
elettrostatiche devono essere riposti solo su superfici di lavoro protette dalle scariche ESD e mai sopra la borsa, che è protetta solo
all'interno. Questi elementi possono essere maneggiati e riposti solo sul tappetino ESD, nel sistema o dentro una borsa antistatica.
● Trasporto dei componenti sensibili: quando si trasportano componenti sensibili alle scariche elettrostatiche, ad esempio le parti di
ricambio o componenti da restituire a Dell, per la sicurezza del trasporto è fondamentale riporli all'interno di sacchetti antistatici.
Riepilogo della protezione ESD
Durante la manutenzione dei prodotti Dell, si consiglia che i tecnici dell'assistenza sul campo utilizzino sempre la normale protezione ESD
cablata con cinturino per la messa a terra e il tappetino antistatico protettivo. Inoltre, durante la manutenzione per i tecnici è fondamentale
mantenere i componenti sensibili separati da tutte le parti dell'isolamento e utilizzare sacchetti antistatici per il trasporto dei componenti
sensibili.
Trasporto dei componenti sensibili
Quando si trasportano componenti sensibili alle scariche elettrostatiche, ad esempio le parti di ricambio o componenti da restituire a Dell,
per la sicurezza del trasporto è fondamentale riporli all'interno di sacchetti antistatici.
Sollevamento delle apparecchiature
Rispettare le seguenti linee guida nel sollevare le apparecchiature pesanti:
ATTENZIONE:
Non sollevare pesi superiori ai 20 kg. Chiedere sempre l'aiuto necessario oppure utilizzare un dispositivo
di sollevamento meccanico.
1. Ottenere in condizioni di stabilità. Per una buona stabilità, mantenere i piedi distanziati l'uno dall'altro, con le punte rivolte all'esterno.
2. Contrarre i muscoli addominali. Gli addominali supportano la spina dorsale nell'eseguire il sollevamento, controbilanciando la forza del
carico.
3. Sollevarsi facendo leva sulle gambe, anziché sulla schiena.
4. Mantenere il carico vicino. Più sarà vicino alla schiena, meno la solleciterà.
5. Mantenere la schiena dritta, sia nel sollevare che nel riporre a terra il carico. Non aggiungere il peso del corpo al carico. Evitare la
torsione del corpo e della schiena.
6. Per riporre a terra il carico, ripetere gli stessi accorgimenti.
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Interventi sui componenti del computer