Deployment Guide

Guida alla configurazione 19
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Configurare Security Server
In questo capitolo vengono forniti dettagli relativi ai parametri che è possibile modificare per adattare Security Server
all'ambiente in uso.
Modificare esclusivamente i paramet
ri documentati in questo file. La modifica di altri dati in questi file, inclusi i tag, può
determinare danneggiamenti e guasti del sistema. Dell non può garantire la risoluzione dei problemi derivanti da
modifiche non autorizzate a questi file senza dover reinstallare Security Server.
context.properties
È possibile modificare i parametri indicati di seguito in <directory di installazione di Security
Server>\webapps\xapi\WEB-INF\context.properties.
È consigliabile tenere traccia delle mo
difiche con commenti all'inizio del file. In questo modo sarà più semplice trasferire
le modifiche al nuovo file in fase di aggiornamento.
context.properties
Parametro Predefinito Descrizione
default.gatekeeper.group.remote CMGREMOTE Nome del gruppo remoto di dispositivi. Non
mo
dificare.
xmlrpc.max.threads 250 Numero massimo di thread simultanei con
questo Device Server.
default.auth.upn.suffix Suffisso UPN aggiunto a un nome di
accesso utente se il server richiede un nome
di accesso completo non fornito nella
richiesta.
device.manual.auth.enable true Indica se le autenticazioni manuali sono
abilitate o
disabilitate. Non modificare
service.activation.enable true Indica se le attivazioni sono gestite da
Device Server. Non modificare
service.policy.enable true Indica se i criteri sono abilitati/disabilitati.
Non modificare.
service.auth.enable true Indica se le autenticazioni sono gestite da
Device Ser
ver.
service.forensic.enable true Impostazione utilizzata con un plug-in di
integrazione Forensic. Se è necessaria
l'integrazione di uno strumento Forensic,
contattare l'assistenza Dell.
service.support.enable true Consente il recupero di metadati sul server.
service.device.enable true Consente il supporto di se
rvizi Shield, ad
esempio l'archiviazione delle chiavi SDE.