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110 Rete
Altri modi per configurare l’indirizzo IP
• Configurare l’indirizzo IP mediante il protocollo DHCP
• Configurare l’indirizzo IP mediante il protocollo BOOTP
• Configurare l’indirizzo IP mediante il protocollo RARP
• Configurare l’indirizzo IP mediante il protocollo APIPA
• Configurare l’indirizzo IP mediante il comando ARP
Configurare l’indirizzo IP mediante il protocollo DHCP
Il protocollo DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) è uno dei vari meccanismi automatici per l’allocazione
degli indirizzi IP. Se sulla rete è presente un server DHCP, il server di stampa ottiene automaticamente l’indirizzo IP
da questo server e registra il proprio nome con i servizi nomi dinamici compatibili con RFC 1001 e 1002.
NOTA: Se non si desidera configurare il server di stampa mediante DHCP, è necessario impostare il Metodo Boot su
Statico in modo che il server di stampa disponga di un indirizzo IP statico. Questa impostazione impedisce al server di
stampa di tentare di ottenere un indirizzo IP da questi sistemi.
Per cambiare il metodo Boot, utilizzare il menu Rete del pannello dei comandi della macchina o Gestione basata sul
Web.
Configurare l’indirizzo IP mediante il protocollo BOOTP
Per poter configurare l’indirizzo IP utilizzando il protocollo BOOTP (Bootstrap Protocol), è necessario impostare
il metodo Boot dell’apparecchio su BOOTP. Per cambiare il metodo Boot, utilizzare il menu Rete del pannello dei
comandi dell’apparecchio.
BOOTP è unalternativa al protocollo RARP (Reverse Address Resolution Protocol) che presenta il vantaggio
di consentire la configurazione della subnet mask e del gateway. Per utilizzare BOOTP per la configurazione
dell’indirizzo IP, accertarsi che BOOTP sia installato e in esecuzione sul computer host (deve essere visualizzato
nel file /etc/services dell’host come servizio effettivo; digitare man bootpd oppure fare riferimento alla
documentazione del sistema per ottenere informazioni). In genere, BOOTP viene avviato tramite il file /etc/
inetd.conf; pertanto potrebbe essere necessario attivarlo rimuovendo il simbolo "#" accanto alla voce bootp di
tale file. Ad esempio, una tipica voce bootp del file /etc/inetd.conf corrisponderebbe a:
#bootp dgram udp wait /usr/etc/bootpd bootpd -i
A seconda del sistema, questa voce può essere denominata "bootps" anziché "bootp".
NOTA: Per attivare BOOTP, utilizzare un editor per eliminare il simbolo “#” (se il simbolo “#” non è presente, BOOTP
è già attivo). Modificare quindi il file di configurazione BOOTP (in genere /etc/bootptab) e immettere il nome, il
tipo di rete (1 per Ethernet), lindirizzo MAC (indirizzo Ethernet) e lindirizzo IP, la subnet mask e il gateway del server
di stampa. Il formato esatto per eseguire questa operazione non è standard; sarà quindi necessario fare riferimento
alla documentazione di sistema per determinare come immettere queste informazioni (il file bootptab di molti sistemi
UNIX
®
contiene anche esempi di modelli che è possibile utilizzare come riferimento). Alcuni esempi di voci /etc/bo-
otptab tipiche:
DELL310107 1 00:80:77:31:01:07 192.168.1.2
e:
DELL310107:ht=ethernet:ha=008077310107:\ip=192.168.1.2: