General Hints

Table Of Contents
ISTRUZIONI PER L'ASSEMBLAGGIO
DI UN FUCILE IN KIT
ATTENZIONE:
Queste istruzioni sono di carattere generale.
Controllate l’esatto numero corrispondente alla Vostra arma consultando la
specifica vista esplosa
Complimenti per la vostra scelta! Una scrupolosa selezione dei materiali e accurate tecniche di
lavorazione fanno della vostra nuova arma un prodotto che è sinonimo di prestigio e qualità.
Il kit che vi accingete ad allestire è probabilmente pre-assemblato; tutte le parti metalliche sono
già montate sul calcio e non vi rimane, pertanto, che effettuare la sola finitura.
Se invece non fosse così, potete procedere seguendo attentamente le nostre istruzioni.
Ricordandovi che il nemico più temibile del “fai da te” è la fretta, vi auguriamo buon lavoro e buon
divertimento.
Queste brevi note vogliono essere una guida esplicativa le cui indicazioni vi consentiranno di
allestire un kit di qualsiasi altro modello della nostra produzione. In calce troverete, infatti, alcuni
esempi che caratterizzano diverse soluzioni costruttive.
Fare riferimento ai disegni e alla vista esplosa alle
pagine 8a, 9a, 10a, 11a, 12a di questo
manuale.
1) Iniziate il montaggio del vostro fucile ad avancarica inserendo la canna (part. n. 1) nel suo
alloggio per verificare l'assetto della codetta nel suo incavo che, se necessario, verrà
sagomato lungo il contorno o in profondità, fino a ottenere un incasso uniforme e omogeneo.
Eventuale dislivello tra metallo e legno può essere eliminato con una lima e finito con carta
vetrata e smeriglio di diversa gradazione. Limare sempre dal metallo verso il legno e non
viceversa (fig. 1).
2) Inserire il sottoguardia (part. n. 23) nell'incavo già predisposto. Se non sono necessari
aggiustamenti, montare il grilletto (part. n. 24) nel sottoguardia (part. n. 23) tramite la sua
spina (part. n. 25). – figg. 2 e 3
La parte superiore del grilletto (part. n. 24), nella sua posizione di funzionamento, deve
spingere la leva di scatto (part. n. 38) che trovate già montata nella cartella (part. n. 39 o 39A).
La molla (part. n. 37) riporta nella posizione iniziale sia la leva (part. n. 38) sia il grilletto (part.
n. 24). Il foro 'c' del sottoguardia (part. n. 23) riceverà, dall'alto, la vite (part. n. 11) in modo da
bloccare la parte posteriore della canna (codetta) al sottoguardia stesso. Il calcio (part. n. 2) è
già predisposto con il foro per il passaggio della vite (part. n. 11) / fig. 4. Il foro 'd' del
sottoguardia permette il fissaggio del guardamano (5) tramite la sua vite anteriore (part. n. 27),
mentre la vite (part. n. 26) ne consentirà il fissaggio al calcio
3) Ultimare l'assetto della canna con l'assemblaggio del puntale (part. n. 8) / fig. 5.
Sagomare lo zoccoletto anteriore del calcio (part. n. 2) in modo che, con il puntale posizionato,
si formi un unico profilo tra calcio e puntale stesso. L'inserimento delle spine, (part. n. 17 più
lunga e part. n. 18) sempre che non sia già predisposto, avverrà mediante foratura trasversale
(due fori nel calcio e uno nel puntale) in modo da forare anche i tenoncini saldati sotto la
canna. Una misurazione preliminare, una tracciatura di riferimento e un trapano a colonna,
garantiranno una perfetta ortogonalità dei fori. (fig. 5a) Si può ricoprire la faccia superiore della
canna con del nastro adesivo su cui tracciare una linea di mezzeria. Ci sarà, così, un
riferimento in più nel momento in cui si blocca l'arma nella morsa. Le operazioni delle figure 5
e 5a non sono necessarie quando la canna viene fissata mediante le chiavette (fig. 14).
Il fissaggio del fregio (part. n. 9) e della cartella (part. n. 39) è assicurato dalle due viti (part. n.
10) attraverso i fori 'a' e 'b' (fig. 6).
Tali fori sono già presenti nel fregio e nella cartella. Se nel calcio (part. n. 2) sono ancora da
eseguire, effettuare la foratura con il fregio montato e sempre con l'ausilio di un trapano a
colonna o, non potendone disporre, stringendo il fucile in una morsa da banco. In questo caso,
usare due ganasce di legno tenero o di sughero.
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