User manual

baud. Solo a questo punto viene richiamata la funzione espConfig(). In caso di
guasto viene avviata immediatamente la funzione serialDebug(). Se tutto funziona
correttamente, viene inviato il relativo messaggio. Nei programmi successivi il LED
sul pin 13, contrassegnato sulla scheda con D3, si accende se la configurazione è
stata eseguita correttamente. Si dispone così di un feedback, se il modulo non è
collegato a un PC con il monitor seriale. In questo esperimento il LED è comunque
necessario per il feedback dello stato di ping. La query è uguale anche nella riga
successiva dopo la configurazione. Il comando AT+PING con l'indirizzo Google
viene inviato come parametro. Anziché questo indirizzo, si potrebbe eseguire una
query su un indirizzo IP della rete locale. Se la query viene eseguita
correttamente, viene visualizzato un messaggio e il LED D3 viene attivato. Come
azione finale, il programma passa alla funzione loop che a sua volta richiama la
funzione serialDebug(). È quindi possibile verificare ulteriori comandi a seconda
del programma e, per esempio, eseguire il ping su altri indirizzi.
1.3 | Rilevamento di una rete
In questo capitolo, tra le altre cose, viene esaminata per la prima volta una
configurazione hardware più piccola. Scopo del progetto è un tipo di impianto di
allarme che risponde quando una particolare rete entra nel raggio di copertura o
viene attivata.
Vengono utilizzati solo due componenti e del filo. La struttura precisa è riportata
nelle relative figure.
Componenti necessari
1 breadboard, 1 scheda NanoESP, 1 elemento
piezoelettrico, filo di collegamento