User Manual
2-25
Precauzioni sui calcoli differenziali
• Nella funzione f ( x ), solamente X può essere utilizzata come variabile nelle espressioni. Altre
variabili (da A a Z, escludendo X,
r , ) vengono trattate come costanti, e il valore assegnato
di volta in volta a tale variabile viene applicato durante il calcolo.
• L’immissione del valore di tolleranza (
tol ) e della parentesi di chiusura può essere omessa.
Se si omette il valore di tolleranza ( tol ), la calcolatrice utilizza automaticamente un valore per
tol come 1 E –10.
• Specificare un valore di tolleranza (
tol ) di 1 E –14 o superiore. Si verifica un errore (Time Out)
ogni volta che non si può ottenere nessuna soluzione che soddisfi il valore di tolleranza.
• Premendo A durante il calcolo di un differenziale (mentre il cursore non è visualizzato sul
display) si interrompe il calcolo.
• Risultati non precisi ed errori possono avere le cause seguenti:
- punti discontinui in valori
x
- cambi estremi in valori x
- inclusione del punto locale massimo e del punto locale minimo in valori x
- inclusione del punto di inflessione in valori x
- inclusione dei punti indifferenziati in valori x
- i risultati del calcolo differenziale raggiungono lo zero
• Utilizzare sempre i radianti (Rad) come unità angolo quando si eseguono calcoli di
differenziali trigonometrici.
• Non è possibile usare un differenziale, differenziale quadratico, una integrazione, Σ , un
valore massimo/minimo, Solve, un’espressione di calcolo RndFix o log
a
b all’interno di un
termine di calcolo differenziale.
• Nella modalità Math input/output, il valore di tolleranza è fissato a 1
E –10 e non può essere
modificato.
k Calcoli differenziali quadratici [OPTN] - [CALC] - [ d
2
/ dx
2
]
Dopo aver visualizzato il menu analisi funzione, è possibile inserire differenziali quadratici
utilizzando uno dei seguenti formati:
K4(CALC) * 3( d
2
/ dx
2
) f ( x ) ,a ,tol ) * fx-7400G II : 3(CALC)
(
a : unto di coefficiente differenziale, tol : tolleranza)
Il calcolo di differenziali quadratici produce un valore differenziale approssimativo utilizzando
la seguente formula differenziale di secondo grado, basata sull’interpretazione polinomiale di
Newton.
In questa espressione, i valori per “incrementi sufficientemente piccoli di
h ” sono utilizzati per
ottenere un valore che si avvicina a f
"
( a ).
Esempio Per determinare il coefficiente differenziale quadratico nel punto in cui
x = 3 per la funzione y = x
3
+ 4 x
2
+ x – 6
Qui useremo una tolleranza tol = 1 E – 5
d
2
d
2
––– (
f
(
x
),
a
)
⇒
–––
f
(
a
)
dx
2
dx
2
d
2
d
2
––– (
f
(
x
),
a
)
⇒
–––
f
(
a
)
dx
2
dx
2
f
''(a) =
180h
2
2 f(a + 3h) – 27 f(a + 2h) + 270 f(a + h) – 490 f(a) + 270 f(a – h) – 27 f(a –2h) + 2 f(a – 3h)
f
''(a) =
180h
2
2 f(a + 3h) – 27 f(a + 2h) + 270 f(a + h) – 490 f(a) + 270 f(a – h) – 27 f(a –2h) + 2 f(a – 3h)