Manual

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sulla carcassa (fig. 7), prendere con la
mano destra il gruppo canna-culatta, in-
filare il prolungamento della culatta
all’interno del fodero avendo cura che
sul foro dell’anello guida canna entri il
tubo serbatoio (fig. 8) e spingere a fon-
do sulla canna fino alla posizione di fi-
ne corsa (fig. 9) chiaramente avvertibile
sia dalla mano che preme sia dal suono
metallico che si produce al momento
dell'arresto.
Importante: assicurarsi sempre che il
prolungamento della culatta non batta
contro la testa di chiusura dell’ottura-
tore ma si infili fra fodero e testa di
chiusura stessa.
5) Montare l’astina infilandola lungo il tu-
bo serbatoio (fig. 6); avvitare il cappel-
lotto fissaggio astina, completo di molla,
sull’estremità del tubo serbatoio stesso
(fig 10) e serrare con una certa energia
fino a bloccare perfettamente canna e
astina contro la carcassa (fig. 11).
Importante: assicurarsi sempre che la
molla del cappellotto sia inserita sul
cappellotto stesso (fig. 10) prima di
bloccare canna ed astina contro la car-
cassa; la mancanza della molla non con-
sente un regolare bloccaggio della can-
na con conseguenti danni all’arma.
6) Chiudere l’otturatore premendo l’appo-
sito bottone comando elevatore (fig. 12).
Variazione piega
(vedi tabella a pag. 6)
Il fucile è predisposto con la piega origina-
le di fabbrica richiesta per i vari mercati.
Ove la stessa non garantisse un comodo
imbracciamento e puntamento dell’arma e
si rendesse pertanto necessaria una sua va-
riazione, si può utilizzare l’apposito KIT Dl
VARIAZIONE PIEGA inserito nella confe-
zione. Esso permette di realizzare altre due
pieghe per ogni mercato. Il kit è formato dal
set piastrino (acciaio) serraggio calcio/ spes-
sore (plastica) variazione piega (fig. 13).
Ciascun elemento è marcato con la lettera
di piega corrispondente.
Prima di effettuare qualunque tipo di in-
tervento sul vostro fucile, accertatevi
sempre che camera di scoppio e serbatoio
siano completamente vuoti: leggere atten-
tamente le istruzioni di caricamento e sca-
ricamento alle pagine 7 e 8.
Si tratta ora di stabilire se la piega del calcio
si adatta perfettamente alla vostra persona,
o se il calcio sia troppo basso oppure trop-
po alto.
Se è troppo basso, dovete alzarlo, selezio-
nando il kit di regolazione precedente in
ordine alfabetico (p.e. se lo spessore è
marcato “C”, passare a quello marcato “B”
ed al corrispondente piastrino calcio).
Esaminiamo assieme il semplice procedi-
mento di sostituzione (fig. 14).
1) Utilizzando un cacciavite a testa a cro-
ce svitare le due viti di fissaggio A del
calciolo. Nel caso di calciolo in gom-
ma, per non danneggiarlo, spalmare la
punta del cacciavite con vaselina o con
grasso.
2) Utilizzando una chiave a tubo esagona-
le da 13 mm svitate il dado di bloccag-
gio.
3) A questo punto è possibile sfilare dal tu-
bo guida molla biella il calcio con il da-
do di bloccaggio B, la rondella elastica
C, il piastrino calcio D (con lettera spe-
cifica di valore piega stampigliata) e lo
spessore piega E.
4) Ora è possibile montare un nuovo kit
piega. Osservare come tutti i piastrini
calcio presentino una sporgenza più
marcata da un lato: rimontarli corretta-
mente nel calcio per farli alloggiare nel-
l’apposita forma ricavata nel legno.
5) Montare prima sul tubo guida molla
biella lo spessore piega selezionato,
con la lettera stampigliata rivolta verso
il calcio ed il pernetto rivolto verso la
carcassa (il pernetto è alloggiato in un
foro sul retro della carcassa).
Posizionando la canna del fucile verso
I