User manual
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2.3.  
Alcuni microcontrollori, per bassi consumi energetici (milliwatts 
o microwatts), possono funzionare a frequenze di clock più basse 
di 4 Khz. Essi normalmente hanno la capacità di mantenere le loro 
funzionalità in attesa di un evento tipo la pressione di un pulsante 
o altro interrupt; il consumo di energia, durante la fase di sleeping 
(clock della CPU e diverse periferiche spente), può essere di qualche 
nanowatts, rendendo molti di questi microcontrollori adatti per 
programmi dove è importante il risparmio energetico per avere 
una lunga durata delle batterie. Altri microcontrollori sono utili in 
applicazioni dove le prestazioni sono elevate, ad esempio quando 
vengono utilizzati come processori di segnali digitali (DSP), e quindi 
alta velocità di clock ed elevato consumo. 
Il sistema Arduino utilizza un potente single-chip ATmega328P di 
ATMEL, microcontrollore a 8-bit, 16 MHz di clock con 32Kbytes ed 
stata progettata in modo che possa variare nella gamma tra 7V e 12V 
DC, offrendo condizioni di funzionamento stabilizzate e protette per 
il chip, inoltre linee di potenza relative al circuito comando motore 
2.4.  
Dal momento che una memoria programma esterna sarebbe troppo 
costosa, il microcontrollore ne possiede una internamente nella quale 
risiede il programma utile al suo funzionamento.
Compilatori ed assemblatori opportuni sono utilizzati per convertire 
un linguaggio ad alto livello ed un linguaggio assembler in un codice 
macchina compatto ed adatto per essere salvato nella memoria del 
microcontrollore.
In funzione del tipo di dispositivo utilizzato, la memoria programma 
può essere permanente o a sola lettura e perciò programmata dal 
memoria di sola lettura cancellabile.
In origine i microcontrollori erano programmati in linguaggio 
assembler, ora invece sono di uso comune linguaggi di programmazione 
ad alto livello per il microcontrollore in uso.
Questi linguaggi possono essere stati progettati per uno scopo 
         
generico come il linguaggio di programmazione C. 
I fornitori di microcontrollori spesso offrono tools di sviluppo di 
tipo gratuito in modo da utilizzare facilmente il loro hardware.










