User manual
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i suoi programmi “sketches” , i quali possono esser programmati in 
linguaggio C.
 
Normalmente i microcontrollori contengono decine di ingressi e 
uscite di uso generico (GPIO). I pins di tipo GPIO possono essere 
possibile leggere segnali provenienti da sensori o da segnali esterni. 
d’uscita come LED o motori.
Molti sistemi embedded hanno bisogno di leggere sensori che 
producono segnali analogici. Questo è lo scopo principale di un 
convertitore analogico/digitale (ADC). Dal momento che i processori 
sono costruiti per interpretare e processare dati digitali, ad esempio 
1 (uno) o 0 (zero), essi non sono in grado di interpretare segnali 
che gli arrivano da dispositivi analogici come, ad esempio, sensori di 
temperatura o misura di tensioni variabili.
        
vengono utilizzati allo scopo convertitori analogici/digitali.
Una funzione meno comune in alcuni microcontrollori è un 
convertitore digitale/analogico (DAC) che permette al processore 
di mettere sul pin d’uscita un segnale analogico o livelli di tensione 
variabili.
Oltre ai convertitori molti microcontrollori aggiungono alle loro 
funzioni anche un certo numero di timers. Uno dei timers più tipici è il 
Timer Programmabile (Programmable Interval Timer - PIT). 
          
il valore di “zero” il timer manda un interrupt al processore per 
indicare che il conteggio è terminato. Questa funzione è utile per 
temperatura ambiente per accertarsi se occorre accendere o spegnere 
l’aria condizionata, oppure se accendere o spegnere il riscaldamento.
La Universal Asynchronous Receiver/Transmitter (UART) permette 
di ricevere e trasmettere dati su una linea seriale senza sovracaricare 
la CPU.
    (Serial Peripheral 
Interface), offre la possibilità di comunicare con altri dispositivi (chips) 
in formato digitale.
Arduino è provvisto di 14 segnali di I/O e 7 segnali analogici.










