User Manual
Prova
Testo di Matteo Cagossi, foto di Matteo Galuzzi
P
er gli appassionati, Anschütz
è un brand universalmente
riconosciuto come sinonimo
di precisione, affidabilità e
qualità, storicamente legato alle armi lunghe
rimfire calibro .22 lr dedicate al tiro acca-
demico. Le carabine dell’azienda tedesca,
infatti, sono sempre le protagoniste in com-
petizioni internazionali che spaziano dalla
carabina libera a terra o tre posizioni fino
ad approdare a discipline come il Bench
rest o il Biathlon, in cui Anschütz è pratica-
mente monopolista. Anschütz ha, però,
deciso di tuffarsi a pié pari anche nel mondo
delle carabine a canna rigata per impiego
venatorio e, pur avendo già tentato “incur-
sioni” nel settore con armi quali il modello
1730 calibro .22 hornet e il modello 1740
calibro .222 Remington, in quel di Ulm si
sono rimboccati le maniche sfornando altre
due nuove linee, denominate 1780 e 1770.
La serie 1780 comprende calibri medi e
magnum che spaziano dal .243 Winchester
fucili a canna rigata | Anschütz 1770D Walnut classic meister grade calibro .223 Remington
A caccia con la
Il caricatore monofilare ha una capacità di 3 colpi. È costruito con tale precisione che non perdona profili “strani”
di palla o l’accumulo di sporcizia.
Azione dedicata per il
.223 Remington con sei
tenoni di chiusura, canna
semipesante di 550 mm,
calcio in stile “americano”
e, naturalmente, la qualità
senza compromessi
di Anschütz. Precisa con
molti tipi di cartucce,
ma attenti al caricatore
perché non perdona