Instructions
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9.5.8 URL documento identificazione XML
Come richiesto dallo standard LXI, lo strumento fornisce un documento di identificazione XML
che può essere richiesto tramite GET all'indirizzo “http://IPaddress:80/lxi/identification” conforme
allo schema XSD LXI (disponibile all'indirizzo
http://www.lxistandard.org/InstrumentIdentification/1.0
) e agli standard di schema W3C XML (
http://www.w3.org/XML/Schema ). Questo documento descrive lo strumento. Il nome host può
essere utilizzato al posto dell'indirizzo IP se la risoluzione nome è in funzione.
9.5.9 Socket TCP
Lo strumento utilizza 2 socket sulla porta TCP 9221 per il controllo e il monitoraggio. I comandi
di testo vengono inviati a questa porta, come definito in Comandi remoti" e le risposte vengono
inviate attraverso la stessa porta. Ogni stringa di comando deve contenere uno o più comandi
completi. I comandi multipli possono essere separati dal punto e virgola “;” o da un avanzamento
riga. Non occorrono caratteri di fine comando, poiché la struttura TCP implica un terminatore, pur
essendo possibile inviarne uno.
9.6 Blocco delle interfacce
Tutte le interfacce remote sono attive in tempo reale in ogni momento, per eliminare la necessità
di selezionare l'interfaccia attiva e garantire che l'interfaccia LAN sia sempre disponibile (come
richiesto dall’LXI standard). Per ridurre il rischio di attivazione involontaria dello strumento sotto il
controllo di due interfacce contemporaneamente, è previsto un semplice meccanismo di blocco e
sblocco nel set di istruzioni. Il blocco viene disattivato automaticamente quando è possibile
individuare la disconnessione o quando si preme il tasto
Local (Locale). L’accesso alle
interfacce può essere limitato utilizzando le pagine web.
Qualsiasi interfaccia può richiedere il controllo esclusivo dello strumento inviando un comando
“IFLOCK 1”. Il blocco può essere annullato inviando un commando “IFLOCK 0” dall'istanza
d’interfaccia attualmente bloccata e può essere interrogato da qualsiasi interfaccia inviando un
commando “IFLOCK?”. La risposta a questa richiesta di informazioni sarà “-1” se il blocco è
assunto da un’altra istanza d’interfaccia, “0” se l'interfaccia è libera e “1” se il blocco è assunto
dall’istanza d’interfaccia che l’ha richiesto. L’invio di un commando qualsiasi da un’interfaccia
senza privilegio di controllo che tenta di cambiare la modalità operativa dello strumento
imposterà il bit 4 dello Standard Event Status Register (Registro stato eventi standard) e inserirà
200 nell’Execution Error Register (Registro errori di esecuzione) per indicare che non ci sono
privilegi sufficienti per l’azione richiesta.
Nota: è anche possibile configurare il privilegio per una particolare interfaccia su ‘sola lettura’ o
‘nessun accesso’ dall’interfaccia della pagina Web.










