User Manual
440 Guida degli Effetti Audio di Live
Un vocoder è un effetto che combina le informazioni sulla frequenza di un segnale audio (chia-
mato carrier o portante) con il contorno di ampiezza di un altro segnale audio (chiamato modu-
latore o modulante). La sorgente del modulatore è generalmente qualcosa con un carattere rit-
mico chiaro, come il parlato o le percussioni, mentre il segnale portante è tipicamente un suono
di sintetizzatore armonicamente ricco, come quello degli archi o di un pad. L'applicazione più
familiare di un vocoder consiste nella creazione di "sintetizzatori parlanti" o di voci robotiche.
I vocoder lavorano eseguendo il segnale portante e il segnale del modulatore attraverso banchi
di filtri passa-banda. Il livello d'uscita di ciascuno filtro del modulatore viene poi analizzato e
utilizzato per controllare il volume del corrispondente filtro del segnale portante.
Il Vocoder di Live deve essere inserito in una traccia che contiene il materiale audio che inten-
dete usare come modulatore. Il selettore Carrier fornisce poi una serie di opzioni per il segnale
portante:
•Noise usa il generatore di rumore interno del Vocoder come sorgente del segnale portan-
te. Selezionando questa opzione appare un controller X-Y che vi permette di regolare il
carattere del rumore. L'asse orizzontale regola il downsampling (riduzione dei campioni):
trascinate il cursore verso sinistra per diminuire la frequenza di campionamento dell'uscita
del segnale portante. L'asse verticale regola la densità del rumore: trascinate il cursore
verso il basso per diminuire la densità.
•External vi permette di selezionare uno qualsiasi dei punti di assegnazione interni tramite
i selettori sottostanti. Questa è l'opzione che userete per ottenere la classica "voce roboti-
ca".
•Modulator utilizza il modulatore stesso come portante. L'uscita è essenzialmente una ver-
sione risintetizzata del segnale modulatore, ma vi consente di utilizzare i controlli di mo-
dellazione sonora del Vocoder per modificare il suono.
•Pitch Tracking (o Tracciamento del Pitch) attiva un oscillatore monofonico che si sintoniz-
za con il pitch (frequenza) del modulatore. I cursori High e Low (o Frequenza Rilevabile
Superiore/Inferiore) vi consentono di limitare la gamma di frequenze che l'oscillatore cer-
cherà di tracciare. Potete assegnare all'oscillatore di tracciamento una delle quattro forme
d'onda disponibili (una a dente di sega e tre a impulso) e regolare l'intonazione appros-
simativa dell'oscillatore tramite il cursore Pitch. Il tracciamento del pitch è particolarmente
efficace con le sorgenti del modulatore monofoniche, come gli strumenti melodici o le
voci. Nota: l'oscillatore aggiorna la propria frequenza solo quando rileva un pitch chiaro.
Poi mantiene quindi questo pitch fino a quando non ne rileva uno nuovo. Ciò significa che
modificando i parametri dell'oscillatore o resettandolo (ad esempio raggruppando (pag.